Covid, infettivologo Andreoni salva No Vax in mare: "Lo rifarei ma ho rischiato"

L'HuffPost SALUTE

“Lo salverei di nuovo - continua il medico - ma dobbiamo davvero prendere coscienza del pericolo che facciamo correre agli altri non immunizzandoci.

“Abbiamo visto da lontano una persona agitarsi tra le onde.

Il racconto del medico prosegue “Gli ho praticato la respirazione bocca a bocca e siamo riusciti a salvare questa persona.

Dobbiamo proteggere la salute di tutti ed evitare che i non vaccinati possano essere un pericolo”

La notizia ha sconcertato mia moglie, visto che io l’avevo rianimato con la respirazione bocca a bocca. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Dire che i giovani non hanno problemi da questa malattia è una semplificazione". Alcuni giovani a distanza di mesi non hanno recuperato né gusto né olfatto. (Adnkronos)

L’infettivologo Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, ha salvato un no vax che stava affogando. (Open)

Tempestivi i soccorsi della Guardia Costiera americana. La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha salvato tre persone, trovate sullo scafo della loro piccola imbarcazione capovoltasi a circa 20 miglia al largo della costa di Portsmouth, nel New Hampshire. (LaPresse)

Solo dopo - prosegue - io e mia moglie, parlando con la figlia che era sopraggiunta, abbiamo scoperto che questo uomo era un no-vax». «Gli ho praticato la respirazione bocca a bocca e siamo riusciti a salvare questa persona. (leggo.it)

E aveva criticato i politici che sconsigliavano la vaccinazione ai giovani: «Stiamo vedendo in maniera inattesa effetti della malattia da Covid anche in soggetti molto giovani L’infettivologo Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, ha salvato un no vax che stava affogando. (Open)

(LaPresse) – “Cento persone in pericolo in SAR di Malta. Hanno chiamato di notte e detto che imbarcavano acqua e hanno esaurito l’acqua potabile. (LaPresse)