Aumenta spesa per beni durevoli, ma cellulari in calo

la voce d'italia ECONOMIA

Prima per spesa in valore assoluto in beni durevoli la Lombardia (14,2 miliardi), con Veneto e Lazio al secondo e al terzo posto con una spesa tra 6 e 7 miliardi.

Sono dati della 26/a edizione dell’Osservatorio dei Consumi Findomestic, in collaborazione con Prometeia, presentato a Milano.

Tra le regioni il Veneto ha la maggiore crescita dei consumi di beni durevoli (+4,5%), seguito da Lombardia e Emilia-Romagna (entrambe +4%). (la voce d'italia)

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(askanews) – I consumi crescono per il sesto anno consecutivo. Secondo i dati della 26esima edizione dell’Osservatorio Findomestic, gli italiani hanno speso tra beni e servizi 1.090 miliardi nel 2019, l’1,1% in più rispetto allo scorso anno. (askanews)

Fra i comparti dei beni durevoli la crescita dei consumi all'interno dell'aggregato dei veicoli è stata del 3,5%, nonostante il calo dell'1% dell'auto con 1,905 mln di immatricolazioni, mentre quella del comparto casa non è andata oltre lo 0,5%. (Yahoo Finanza)

I dati. Dai dati sui consumi in Italia è emerso innanzitutto che gli acquisti preferiti sono quelli di beni durevoli. L’analisi sui consumi degli italiani condotta da Findomestic e Prometeia ha rivelato interessanti sorprese e ribadito conferme sulle preferenze di acquisto. (Money.it)

(askanews) – Il comparto veicoli (auto, moto, camper e e-bike) che ha un peso del 54% nella torta da 75 miliardi di euro dei consumi di beni durevoli, è cresciuto dell’1,8% in volumi e del 3,5% in valore a quota 40,5 miliardi di euro rispetto al 2018. (askanews)

Nel 2019 c'è stato un aumento della spesa per i veicoli (+4,6% in volumi, +6,1% in valore). L'indagine presentata ieri a Milano da Findomestic e realizzata in collaborazione con Prometeia vede un incremento delle compravendite di immobili, che supera il 6%, e della spesa per la casa grazie anche alla proroga degli incentivi fiscali. (Italia Oggi)

Andamento positivo anche per gli elettrodomestici, grandi e piccoli, che crescono rispettivamente dell’1,7% e del 6,4% per un valore di 4,6 miliardi di euro. In calo invece l’altro comparto principale del mercato casa, rappresentato dalla telefonia e dall’elettronica di consumo, che fa segnare una flessione dell’1,2% a 14,6 miliardi di euro. (Wall Street Italia)