Bonaccini annuncia: "Riapriremo i Punti Nascita". Critiche dal centrodestra

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Quando sono stati chiusi i punti nascita, la scelta è stata da lui magnificata.

La mossa in piena campagna elettorale non va giù al centrodestra, che sulla riapertura dei punti nascita di Pavullo e delle altre località montane ha basato un pezzo della propria comunicazione in vista del voto.

Confido così che potremo riaprire i punti nascita in montagna, perchè mi aspetto che rivedendo quel provvedimento si andranno a revisionare i parametri nei punti periferici, a partire dalla montagna. (ModenaToday)

Ne parlano anche altre fonti

Esiste su qualche bacheca una foto neppure troppo vecchia di Sangiorgi abbracciata a Raffaella Sensoli, consigliera regionale uscente del M5S. E il voto disgiunto, o asimmetrico che sia, non era neanche una fantasia che sfiorava la mente di Giovannino Guareschi. (Corriere della Sera)

Ho un'aritmia che mi accompagnerà tutta la vita, a gennaio ho avuto un problemino di salute, per fortuna non c'erano problemi gravi ma il cardiologo mi ha consigliato di perdere 10kg. Allora mi sono messo a dieta e ho fatto un po' di attività fisica". (Adnkronos)

Su La7 in prime time arriva Eden – Un pianeta da salvare, il ciclo di puntate settimanali, il lunedì alle 21.15, condotte da Licia Colò che andranno alla scoperta delle bellezze naturali del nostro pianeta, con una finestra aperta sull’attualità per contribuire a proteggere e migliorare il delicato equilibrio tra l’ambiente e l’uomo. (La7)

Ebbene, a due settimane dal voto in Emilia Romagna, con la Lega di Salvini e Lucia Borgonzoni a un soffio nei sondaggi, tutto cambia e Stefano Bonaccini promette di cancellare quello per cui si era battuto per anni. (L'Occidentale)

Ma allora dov'è stato negli ultimi cinque anni, quando l'assessore alla Sanità, Venturi, continuava a giustificare, se non addirittura a sostenere, la necessità che i punti nascita di montagna dovessero restare chiusi? (BolognaToday)

Tradotto: la Regione avrebbe potuto decidere diversamente, investendo le risorse necessarie per mantenere attivi i punti nascita. La "prova", secondo le opposizioni, sta nel fatto che il documento che avrebbe "costretto" la Regione a chiudere i punti nascita è - in realtà - solo un parere "consultivo". (ilGiornale.it)