SACE, Errore: Export e Made in Italy risorse per economia. Ora cogliere chance PNRR

ilmessaggero.it ECONOMIA

"SACE .- ha concluso errore - sosterrà gli investimenti del PNRR, da un lato con le garanzie e coperture assicurative per progetti strategici, dall'altro con il suo ruolo di facilitatore del New Green Deal italiano.

Quindi saremo ancor di più al fianco delle imprese, per far crescere il Paese intero"

Il Rapporto dal titolo "Ritorno al Futuro: anatomia di una ripresa post-pandemica" è stato presentato oggi dal Chief Economist di SACE Alessandro Terzulli. (ilmessaggero.it)

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L'export riprende a crescere e nel 2021 supererà i livelli pre-pandemia. La vera e propria ripresa avverrà nel 2022 quando l'export di servizi tornerà ai livelli del 2019, grazie a un incremento del 35,1%. (ilGiornale.it)

Le stime. La previsione è di raggiungere un valore dell’export nazionale pari a 550 miliardi entro il 2024 (+14% rispetto al 2021). Le esportazioni italiane alla fine del 2021 dovrebbero tornare ai livelli registrati prima della pandemia. (Corriere della Sera)

Dunque già nel 2021 faremo pieno ritorno ai livelli del 2019. Si chiude un lungo anno di transizione. Nuovo sprint per l’export Made in Italy (+11,3%) fotografato dal rapporto Sace 2021. (Proiezioni di Borsa)

L’aumento su base mensile dell’export è dovuto principalmente all’incremento delle vendite verso i mercati Ue (+2,5%) mentre la crescita di quelle verso l’area extra Ue è più contenuta (+0,2%). Numeri che confermano una dinamica delle vendite verso i paesi esteri ampiamente positiva dopo la grave crisi e la recessione del 2020. (Sky Tg24 )

"Questi numeri – conclude Latini - dimostrano la grande forza e resilienza dimostrata da SACE durante il periodo di emergenza, in cui abbiamo messo a terra la nuova operatività senza trascurare (anzi addirittura incrementando) il nostro impegno nel business a supporto dell'export. (ilmessaggero.it)

E i dati in crescita sull’export italiano sono anche "il segno tangibile della bontà dello sforzo di sistema intrapreso con il Patto" La vera e propria ripresa avverrà invece nel 2022 quando l’export di servizi tornerà ai livelli del 2019, grazie a un incremento del 35,1%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)