Le varianti del Covid sono più pericolose, anche per i giovani

Corriere della Sera SALUTE

Il ricovero in terapia intensiva era significativamente più probabile per le età comprese tra 40 e 59 anni.

Unica eccezione i decessi totali, che nel caso della variante inglese sono addirittura meno e superano il Covid «arcaico» solo nel caso della variante sudafricana

Lo studio mostra un aumento del rischio di ricoveri associati alle varianti anche negli individui di mezza età.

La variante sudafricana aumentava il rischio di ospedalizzazione del 19,3%, di terapia intensiva dell’2,3% mentre l’età media era simile, a 67 anni. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

I casi VOC erano correlati nella maggior parte dei casi a delle ospedalizzazioni. Limiti dello studio. La percentuale di casi sequenziati per rilevare la presenza di varianti Covid è solo una frazione di quelli totali (Open)

Situazione sotto controllo E’ per me molto doloroso condividere con voi questa notizia, purtroppo Mariangela non ce l’ha fatta. (CatanzaroInforma)

La ricerca è pubblicata su “Eurosurveillance”, la rivista scientifica del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Lo indicano i dati relativi alla variante inglese, sudafricana e brasiliana, analizzati in sette Paesi europei, compresa l’Italia. (Telemia)

Rispetto a 7 giorni fa, la settimana inizia con una netta flessione sulla precedente: lunedì 26 i nuovi casi rintracciati erano stati 8.444, circa 2.500 in più del dato odierno. Ben 10 regioni hanno meno di 50 casi, con la Provincia autonoma di Bolzano che ne ha rintracciati appena 5 (Il Fatto Quotidiano)

Fra gli strumenti utili in questa fase dell'epidemia, nella quale giocano un ruolo anche le varianti, gli autori della ricerca indicano i test diagnostici e la tracciabilità come misure cruciali per ridurre la diffusione del virus. (leggo.it)

Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 25 pazienti positivi: 9 a Bovolone e 16 a Bussolengo Negli ospedali del Veneto sono ricoverate 1201 (-7) persone in area non critica, 889 delle quali ancora positive, e 182 (-1) in terapia intensiva, di cui 31 ora negativizzate. (VeronaSera)