CorSport: Insigne non è più centrale nel Napoli. Le sue partite durano sempre poco e sempre meno
Su 16 partite, solo in cinque Insigne è rimasto in campo per novanta minuti.
“il talento è sfiorito, il leader s’è dissolto e il capitano ha avvertito un dolore al gomito a San Siro e ha dovuto rinunciare alla trasferta a Liverpool”.
Su 16 partite solo 5 giocate per intero.
Le sue partite, fa notare il quotidiano sportivo, durano sempre poco o forse sempre meno.
Proprio adesso che Ancelotti lo ha messo più vicino alla porta, Insigne sente di essere periferico. (IlNapolista)
Ne parlano anche altre fonti
La risposta del coach pare sia stata a suo favore, dicendogli che per lui doveva continuare ad essere il capitano del Napoli”. Era rimasto molto scosso dai fischi e le offese ricevuti nell’allenamento a porte aperte del 7 novembre e aveva rimesso la fascia nelle mani di Ancelotti (IlNapolista)
Secondo quanto riferisce la redazione di Sky Sport, Meret sarà confermato in porta, davanti a lui la linea a quattro composta da Di Lorenzo e Hysaj sugli esterni, con Koulibaly e Manolas nel mezzo. Il Napoli è alla ricerca del ritorno alla vittoria in campionato dopo il pareggio incoraggiante conquistato sul campo del Liverpool in Champions League. (AreaNapoli.it)
Gli azzurri escono fischiatissimi: fortissima la disapprovazione del San Paolo per la prestazione decisamente incolore (le due curve erano rimaste già in silenzio e senza tifare per tutta la partita). Squadra che manca di compattezza ed equilibrio e subisce due gol incredibili in ripartenza. (CalcioNapoli24)
Insigne alza la voce, parla alla squadra, analizza. Da capitano e scugnizzo" (Tutto Napoli)
Il capitano azzurro ha provato a scuotere i compagni negli spogliatoi dopo la sconfitta con il Bologna. Nessuno o quasi: perché a un certo punto irrompe il capitano, Lorenzo Insigne. (CalcioNapoli1926.it)
L’ultima vittoria in campionato risale al 19 ottobre contro il Verona, poi c'è stato un vero e proprio blackout: 4 pareggi e 2 sconfitte. In mancanza di un vero leader, dovrà essere l’allenatore il vero punto di riferimento. (La Repubblica)
