Omicidio Sacchi, i Pm di Roma: dietro i 70 mila euro un possibile finanziatore

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Rai News INTERNO

"Soldi potrebbero arrivare da una terza persona" Omicidio Sacchi, i Pm di Roma: dietro i 70 mila euro un possibile finanziatore I pm che indagano sull'uccisione del personal trainer romano vogliono capire la provenienza dei soldi che sarebbero serviti ad una compravendita di droga. Condividi. Potrebbe esserci un finanziatore, una 'terza persona' che ha fornito a Giovanni Princi e Anastasia Kylemnyk, amico e fidanzata di Luca Sacchi, i 70 mila euro che sarebbero dovuti servire all'acquisto di 15 chilogrammi di droga. (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

L’arma che Armando, papà di Marcello, avrebbe prestato a Del Grosso per intimidire Anastasia e il fidanzato Luca Sacchi e che, invece, sarebbe stata usata per commettere l’omicidio. Ecco le sue parole riportate da “Corriere. (ViaggiNews.com)

Princi, insieme ad Anastasiya, avrebbe portato avanti la trattativa con i pusher per l'acquisto dei 15 kg di droga. Il ruolo di Anastasiya Kylemnyk secondo i pm. Un comportamento "ambiguo" che lo accomuna alla stessa Anastasiya, la quale, a detta degli investigatori, non ha fornito, nelle ore successive al fatto alcun tipo di aiuto alle indagini per accertare la verità. (Sky Tg24 )

I magistrati ne sono convinti e lo scrivono nella richiesta delle cinque misure cautelari eseguite nelle prime ore di venerdì 29 novembre. Martedì, invece, sono fissati gli interrogatori di Marcello De Propris (il 22enne accusato tra l'altro di concorso in omicidio per avere fornito a Valerio Del Grosso e a Paolo Pirino la pistola utilizzata per uccidere Sacchi) e proprio Giovanni Princi. (RomaToday)

Intenzione di chi indaga è analizzare i contatti che la ragazza ha avuto nelle ultime settimane, anche via chat, con l’obiettivo anche di risalire alla persona che ha fornito a lei e a Giovanni Princi, ‘il cosiddetto finanziatore’ il pregiudicato amico di Luca finito in carcere, i 70 mila euro che sarebbero serviti all’acquisto di 15 chili di droga. (L'HuffPost)

Una serie di contatti segreti tra Anastasia e Giovanni Princi che potrebbero svelare l'intreccio di quella compravendita di droga all'origine dell'omicidio di Luca Sacchi . E ad essere sorpresa è innanzitutto la famiglia Sacchi: «», aveva detto qualche giorno fa il padre di Luca. (Il Gazzettino)

Secondo quanto riporta Repubblica, il cellulare di Anastasia non sarebbe l'unico a finire sotto sequestro. Gli investigatori, infatti, sostengono nella compravendita di droga sia coinvolta anche un'altra persona, che avrebbe fornito il denaro a Princi e Anastasia. (il Giornale)