La Jabil di Marcianise licenzia 190 dipendenti in piena pandemia: sciopero ad oltranza

Napoli Fanpage.it INTERNO

Una doccia gelata e inattesa, che i sindacati denunciano con rabbia: i lavoratori hanno annunciato sciopero ad oltranza.

Nonostante questi sforzi e il continuo impegno di Jabil, ad oggi si registra purtroppo un risultato deludente sulle adesioni al reimpiego, nonostante le numerose proposte ricevute, che non ci consente di risolvere il problema".

E così la decisione di uno sciopero ad oltranza, partito appena l'azienda ha fatto sapere che avrebbe dato via da lunedì prossimo ai licenziamenti collettivi. (Napoli Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Verrebbe da parafrasare Humphrey Bogart se non fosse che quando in ballo c’è il lavoro, la dignità delle persone, non è proprio il caso di ironizzare. Magari sarà perché, come tutti gli operai del mondo, i 190 di Marcianise sentono l'azienda anche un po’ loro. (la Repubblica)

"Pensavamo che la multinazionale Usa avrebbe usato le altre cinque settimane di cassa integrazione previste dal decreto Rilancio", spiega Fabio Palmieri della Fiom Cgil. "Invece ci hanno comunicato che i vertici Usa vogliono licenziare nonostante il provvedimento lo vieti". (Il Fatto Quotidiano)

Published on May 23, 2020. "Non ci aspettavamo questa decisione, in pieno Covid". .Raffaele Sardo (La Repubblica)

Lo ha comunicato l’azienda Jabil riferendosi agli esuberi del sito di Marcianise (Caserta). Licenziamento collettivo per 190 dipendenti. (Corriere della Sera)

Anche i termini per l’invio delle lettere di licenziamento era già scaduto al di là del blocco a causa del Covid. “Le lettere di licenziamento inviate dalla Jabil sono illegittime. (La Stampa)

La multinazionale Usa Jabil licenzia 190 addetti a Marcianise La multinazionale Usa giudica insoddisfacenti i risultati del programma di outplacement portato avanti con i sindacati. Lo stabilimento Jabil di Marcianise (Agf). (Il Sole 24 ORE)