Jabil Marcianise: licenziamento collettivo per 190 dipendenti. I sindacati: "Inaccettabile durante pandemia"

La Repubblica INTERNO

sindacati dei metalmeccanici, che hanno proclamato otto ore di sciopero per stasera e domani.

Jabil - aggiunge l'azienda - ha reso inoltre disponibili significative risorse economiche sia per i dipendenti, come incentivi all'esodo, sia per le aziende che assumeranno i dipendenti di Jabil, a supporto dei loro business plan.

"Inaccettabile e contro le norme il licenziamento durante la pandemia" protestano i"Da diversi anni a questa parte - si legge nella nota dell'azienda - il sito Jabil di Marcianise si è dovuto confrontare con un contesto economico sfidante, volumi in calo e risorse sotto-utilizzate. (La Repubblica)

Su altre fonti

In vista della prossima legge di bilancio, saranno rivisti gli ammortizzatori sociali agganciandoli a robuste politiche attive per la formazione e il reinserimento”. E gli ammortizzatori sociali saranno strettamente legati a politiche di attive di formazione”. (La Stampa)

Una delle operaie di Marcianise racconta il dramma di chi si trova a perdere il lavoro. Si respira quasi più rassegnazione che rabbia allo stabilimento Jabil di Marcianise (Caserta), dove i lavoratori sono in sciopero dopo che l'azienda ieri ha annunciato il licenziamento collettivo di 190 dipendenti da lunedì 25 maggio; i sindacalisti, non solo quelli dei metalmeccanici ma anche i segretari generali delle Confederazioni locali, sono in prefettura per capire quali spazi hanno per iniziative di mobilitazione e per consegnare una lettera al prefetto da far recapitare probabilmente al Governo. (La Repubblica)

Jabil - aggiunge l’azienda - ha reso inoltre disponibili significative risorse economiche sia per i dipendenti, come incentivi all’esodo, sia per le aziende che assumeranno i dipendenti di Jabil, a supporto dei loro business plan. (Corriere della Sera)

La multinazionale Usa Jabil licenzia 190 addetti a Marcianise La multinazionale Usa giudica insoddisfacenti i risultati del programma di outplacement portato avanti con i sindacati. Lo stabilimento Jabil di Marcianise (Agf). (Il Sole 24 ORE)

Verrebbe da parafrasare Humphrey Bogart se non fosse che quando in ballo c’è il lavoro, la dignità delle persone, non è proprio il caso di ironizzare. E la data del 25 maggio coincide con la fine del periodo di Cassa integrazione Covid chiesto dall’azienda: “Ci si rende conto? (la Repubblica)

“Licenziare 190 lavoratori durante una pandemia è una decisione intollerabile e illegale“, scrivono Fim, Fiom, Uilm e Failms in un comunicato unitario. "Invece ci hanno comunicato che i vertici Usa vogliono licenziare nonostante il provvedimento lo vieti". (Il Fatto Quotidiano)