Germania: centrali a carbone tutte chiuse entro il 2038

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La Germania ad oggi è il principale produttore di energia da energie rinnovabili, con una quota del 40% sul totale di energia prodotta, ma ammonta a quasi altrettanto la produzione da fonti fossili che ne fa il primo paese della UE per lo sfruttamento di tali fonti.

L’Italia ha già previsto una data per l’uscita dal carbone entro il 2025.

Il ministro delle finanze, Olaf Scholz, ha annunciato inoltre un piano miliardario di risarcimento per i gestori colpiti: per quelli dell'ovest sono previsti 2,6 miliardi di euro, per quelli delle centrali dell'est, 1,7 miliardi. (Automoto.it)

Ne parlano anche altri media

Si precisano i dettagli dell’uscita tedesca dal carbone anche se restano le critiche da ambo le parti (associazioni ambientaliste da una parte, industrie e utility dall’altra) sul piano concordato tra governo federale e regioni minerarie. (Qualenergia.it)

Clima in Germania, la decisione. Olaf Scholz, in qualità di responsabile del Ministero delle Finanze, ha annunciato un piano di risarcimento per i gestori colpiti. La Germania ha avviato, nell’ottica del miglioramento climatico, un piano di decarbonificazione. (CiSiamo.info)

Una scadenza che ha incontrato le reticenze degli operatori che gestiscono le centrali a carbone, richiedendo per questo lunghe trattative. 2,6 miliardi di euro saranno destinati alla zona ovest e 1,75 miliardi ai gestori della zona est del Paese. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Sono in corso da mesi le trattative tra il governo federale e le aziende e si parla di indennizzi miliardari. Per le centrali elettriche a carbone, le gare d'appalto saranno inizialmente indette in modo che gli operatori possano chiedere la chiusura in cambio di una compensazione. (laRegione)

Si tratta di uno stanziamento totale da 40 miliardi, per la riconversione economica e il sostegno per la perdita dei posti di lavoro. Oggi sono stati concordati gli aiuti per sostenere l’uscita nei quattro Länder maggiormente interessati dal processo: Nord Reno-Westfalia, Sassonia-Anhalt, Brandeburgo e Sassonia. (Corriere del Ticino)

L’anticipo, riporta la Bbc, viene concordato in cambio di indennizzi da calibrare a seconda dei risultati ottenuti. Le compensazioni andranno a finanziarie misure sociali per gli operai delle centrali in chiusura e dell’intero settore. (Meteo Web)