Cartabia: “A Santa Maria Capua Vetere violenza a freddo”

La Stampa INTERNO

I fatti di Santa Maria Capua Vetere denotano che quella capacità di indagine interna è mancata.

Santa Maria Capua Vetere è un carcere senza acqua corrente

Santa Maria Capua Vetere, Cartabia: "Uso insensato della forza.

Quando siamo arrivati a Santa Maria Capua Vetere Mario Draghi ha reagito: “Questa è una sconfitta per tutti”.

«Quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere è frutto non di una reazione necessitata da una situazione di rivolta ma una violenza a freddo» afferma il ministro della Giustizia Marta Cartabia nella sua informativa urgente alla Camera, sui fatti avvenuti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Sono le parole del ministro della Giustizia, Marta Cartabia, nella sua informativa alla Camera sulle violenze ai detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove il 6 aprile 2020 è andato in scena un vero e proprio pestaggio ai danni dei detenuti, documentato da terribili immagini video e dalle testimonianze dei carcerati. (L'Unione Sarda.it)

Cartabia ha voluto visitare personalmente il Carcere di Santa Maria Capua Vetere insieme a Draghi lo scorso 14 luglio. S ora indagati a vario titolo dalla procura di Santa Maria Capua Vetere appartenenti al corpo di polizia penitenziaria e all’amministrazione penitenziaria (Il Riformista)

I fatti di Santa Maria Capua Vetere "sono stati fatti gravi" con un "uso insensato e smisurato della forza". Ed è un pezzo di Repubblica, che non possiamo rimuovere dallo sguardo e dalle coscienze» (Corriere TV)

“Fatti di questa portata richiedono una risposta immediata” approfondimento Pestaggi in carcere a Santa Maria Capua Vetere, i nuovi video shock “È nostro dovere – ha aggiunto Cartabia - riflettere sulla contingenza e sulle cause profonde che hanno portato un anno fa ad un uso così smisurato e insensato della forza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. (Sky Tg24 )

Marta Cartabia, sui fatti risalenti al 6 aprile 2020, ha tenuto un’informativa al Senato. Quel 6 aprile 2020, nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, «la temperatura era insopportabile e non c’era l’acqua corrente – nel carcere del Casertano - (Open)

Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile del 2020 sono "fatti gravissimi", una "ferita alla dignità della persona, pietra angolare della nostra Costituzione". (Avvenire)