Influenza, in Italia già 2,5 milioni di casi. Bassetti: "Partita a razzo, fa paura. Gli anziani si vaccinino"

Corriere dell'Umbria SALUTE

L'influenza dilaga e corre come non avveniva dal 2009/2010 (anno dell'influenza suina). Nella scorsa settimana sono stati 771 mila gli italiani messi a letto da sindromi influenzali (12,9 ogni mille abitanti) e sono oltre 2,5 milioni quelli che hanno contratto l’infezione dall’inizio della stagione secondo i dati del rapporto Influner. Per raggiungere questo numero, lo scorso anno si è dovuto aspettare l’inizio di gennaio. (Corriere dell'Umbria)

Su altre fonti

Influenza e Covid, a Roma allerta negli ospedali. L'influenza corre come non avveniva dalla stagione 2009-2010, l'anno della pandemia da influenza suina. (ilmessaggero.it)

Dalla possibilità di sfruttare le numerose capacità della Casa di Cura Madonna del Rimedio di Oristano, alle numerose virtualità del Centro di Riabilitazione Santa Maria Bambina, una struttura d’eccellenza per troppo tempo sottovalutata. (Sardegna Reporter)

Sono tre le Regioni, Lombardia, Emilia-Romagna e Umbria, ad essere più colpite dall'influenza con "un'incidenza che ha superato la soglia del livello di entità molto alta". Lo evidenzia il rapporto Influnet dell'Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati registrati nella 47esima settimana, 21 -27 novembre. (Today.it)

«Cresce sensibilmente il numero di casi. «Risultano maggiormente colpite le fasce di età pediatrica, in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 40,8 casi per mille assistiti. (Tag43)

Sono le parole di Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive ospedale Policlinico San Martino di Genova, che – citato dall’AdnKronos – ha sottolineato come l’influenza stia correndo a una velocità che non si registrava dal 2009 e con «numeri alti anticipati rispetto alla stagione». (Open)

L'influenza in Italia corre veloce e "cresce sensibilmente il numero di casi. A trainare i contagi sono i bambini: "Risultano maggiormente colpite le fasce di età pediatrica, in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 40,8 casi per mille assistiti. (Adnkronos)