Terza dose a 5 mesi: perché si anticipa il richiamo “booster”

The Italian Times SALUTE

Dopo l'ultimo parere di AIFA sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo.

Fino al 7 dicembre sarà in vigore anche il coprifuoco delle ore 20 alle 5 del mattino, oltre a restrizioni per i locali pubblici

Ora è ufficiale: la terza dose, cosiddetta “booster”, viene anticipata a 5 mesi invece che a 6.

Da oggi il provvedimento in Gazzetta Ufficiale. Dopo la firma della circolare, il provvedimento è da oggi in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore da mercoledì 24 novembre. (The Italian Times)

Se ne è parlato anche su altri media

Eugenio Giani – Paolo Lo Debole. “Questo provvedimento del Governo è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Stando all’ultima circolare ministeriale, la somministrazione della dose booster sarà possibile con un anticipo di ben un mese rispetto a quanto previsto finora . (inToscana)

Il Ministero della Salute, dopo l’approvazione dell’AIFA, dà l’ok alla terza dose di vaccino dopo 5 mesi. Terza dose Vaccino, a chi spetta prima e quanto dura. (Donna Glamour)

Sono state nella sola giornata odierna 40 mila le prenotazioni effettuate al portale regionale (https://prenotavaccino-covid. Al momento sono disponibili per il mese di dicembre oltre 300 mila slot per la prenotazione del vaccino e oltre 500 mila per il mese di gennaio”. (RomaDailyNews)

Dalla mattinata di oggi, infatti, è possibile prenotare la terza dose del vaccino in applicazione della nuova circolare ministeriale dei 150 giorni. “Sono state nella sola giornata odierna 40mila le prenotazioni effettuate al portale regionale (https://prenotavaccino-covid. (LatinaToday)

(LaPresse) – La lieve ripresa delle assunzioni a tempo indeterminato ha contribuito al miglioramento dei saldi occupazionali soprattutto al Centro Nord e tra la popolazione maschile, dove l’incidenza del lavoro permanente è tradizionalmente maggiore. (LaPresse)

Terza dose a partire dai 5 mesi dal richiamo e non più dai 6 in Veneto. La Direzione Prevenzione della Regione Veneto ha trasmesso poco fa a tutte le Ullss una circolare con la quale si dà avvio alle procedure per l’anticipazione da sei a cinque mesi della somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid, allegando la specifica nota emessa dal Ministero della Salute. (La Piazza)