Bagni Liggia, l'ingiustizia continua: negato dissequestro, balneari in allerta

Mondo Balneare ECONOMIA

Tutti i concessionari della provincia di Genova hanno fatto ricorso al Tar Liguria contro le mancate proroghe e sono ad oggi in attesa di giudizio.

Il tribunale di Genova ha respinto l’istanza presentata da Claudio Galli, concessionario dei Bagni Liggia di Genova Sturla, per ottenere il dissequestro della spiaggia.

In sostanza, mi pare evidente che la procura abbia fatto un uso politico della giustizia

La denuncia di Galli era molto circostanziata e includeva le coordinate di ogni concessione e le relative foto aeree. (Mondo Balneare)

La notizia riportata su altre testate

Advertisements Loading (HelpMeTech)

La security. La prova del nove. Il primo vero banco di prova sarà l'ultimo weekend di giugno quando si dirà definitivamente addio al coprifuoco (Corriere Adriatico)

Attraverso l’utilizzo di diversi strumenti (social network, minivideo, materiale. informativo, approfondimenti e molto altro), l’iniziativa si focalizzerà su alcune categorie specifiche di. rifiuti maggiormente soggette a un errato conferimento: sigarette elettroniche, giocattoli e strumenti. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Inoltre, Bagni Sanremo Blue Bay offre il servizio in spiaggia nell’ora dell’aperitivo, in modo da permetterne la consumazione direttamente sul lettino, in totale relax: spritz, stuzzichini, vista mare e piedi sulla sabbia, cosa desiderare di più dalla vita? La spiaggia è costituita da un arenile sabbioso, quindi comodo anche per i più piccolini, e un’acqua meravigliosa. (Mondo Balneare)

Regole Covid in spiaggia, dentro e fuori gli stabilimenti: numero massimo di presenze, distanza degli ombrelloni, sport e giochi ammessi e vietati. Cabine, docce, sport. Nel lido devono essere obbligatoriamente disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani in più punti dello stabilimento. (PMI.it)

Il rappresentante dell’amministrazione comunale di Salerno ha voluto incontrare i gestori dopo le polemiche sorte nei giorni scorsi per l’istallazione di evidenti palizzate e recinzioni tra le spiagge gestite da privati e quelle libere che hanno suscitato indignazione e proteste sui social da parte dei cittadini salernitani che le ritengono troppo lunghe, vistose e in qualche modo poco gradevoli anche alla vista. (anteprima24.it)