Green pass 15 ottobre, Andreoni: "Troppi rischi con tampone a 72 ore"

Adnkronos INTERNO

Conto alla rovescia per il 15 ottobre quando scatterà il Green pass obbligatorio per entrare a lavoro "e non credo si possa pensare di allungare la durata della validità dei test antigenici per il Green pass a 72 ore, non è un margine di sicurezza accettabile per un test che ha già un sensibilità inferiore al tampone Pcr".

Sulla possibilità di una proroga alla scadenza del 15 ottobre proposta dalle Regioni, l'infettivologo evidenzia "che c'era il tempo per organizzarsi e il fatto che oggi si dica che non sono pronte mi lascia perplesso, e poi - conclude - c'è una macchina operativa in grado di fare centinai di migliaia di test"

"Pensare di spostare a 72 ore vuole dire correre il rischio di perdersi qualche positivo asintomatico e non possiamo permettercelo - sottolinea all'Adnkronos Salute Andreoni - Personalmente non mi sentirei di considerare questa ipotesi per i testi antigenici". (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Abbiamo fatto una legge, ed è come se derogassimo la legge pagandola per di più noi questa deroga: sarebbe un pochino insensato”. “Già la scorsa settimana – prosegue – abbiamo inviato una nota agli atenei che spiega come, in realtà, la priorità della presenza che abbiamo sancito in decreto possa essere raggiunta anche qualora il luogo non possa permettere di rispettare il metro di distanziamento” (Orizzonte Scuola)

Il D-day per il Green pass nel mondo del lavoro si avvicina. "I lavoratori dipendenti dei comparti privati – osserva quindi la nota governativa – sono circa 14,6 milioni, per i quali è possibile stimare che siano stati rilasciati circa 12,4 milioni di Green pass (85% circa) (Quotidiano.net)

"Pensare di spostare a 72 ore vuole dire correre il rischio di perdersi qualche positivo asintomatico e non possiamo permettercelo - sottolinea all'Adnkronos Salute Andreoni - Personalmente non mi sentirei di considerare questa ipotesi per i testi antigenici" (Adnkronos)

“Questo meccanismo che non invaderebbe la privacy se non nei limiti strettamente necessari - ha spiegato Grillo - e comunque senza conseguenza alcuna per i lavoratori, se non ai fini di pagare il costo del tampone, avrebbe il doppio vantaggio: uno, di essere veloce, evitare file e controlli ai tornelli aziendali, durante i quali certamente i lavoratori vedrebbero in quel caso violati i loro spazi di libertà, e due, di essere gratuito per i lavoratori, e di individuare il costo e coprirlo con un bonus apposito, pagato dallo Stato” (Sky Tg24 )

Dal 15 ottobre 2021 i lavoratori del settore pubblico e privato saranno tenuti a presentare il Green pass alla propria azienda, previa sospensione dell’attività (e dello stipendio). Lavoratori senza Green pass: quanti soldi serviranno per i tamponi? (QuiFinanza)

IPA/Fotogramma. “Hanno difficoltà a fare il tampone in ambulatorio, perché sono nel nostro contratto, ma è giusto farlo al paziente che ha sintomi, per capire se ha il Covid o l'influenza, o al paziente che è stato a contatto con un positivo. (Sky Tg24 )