Le 25 donne dell’anno secondo il «Financial Times»: tra loro Sanna Marin e l’italiana Francesca Bellettini

Corriere della Sera ECONOMIA

Le 25 donne che hanno segnato il 2022 «È una celebrazione, ma anche un modo per interrogarsi sui modi in cui il potere e l’influenza stanno cambiando». Così Roula Khalaf, direttrice del Financial Times, introduce la lista che ogni anno il quotidiano britannico compila per «eleggere» le 25 donne dell’anno che si sta chiudendo. Anche questa volta, le protagoniste, divise nelle categorie «leader», «eroine» e «creatrici» sono state scelte dalle giornaliste del quotidiano, dalle donne che hanno fatto parte delle liste precedenti e delle lettrici del Financial Times. (Corriere della Sera)

Su altre testate

I due, infatti, in modo del tutto inaspettato, hanno annunciato l’arrivo di un nuovo membro in famiglia Verissimo, annuncio da capogiro nella puntata del 3 Dicembre: arrivano Sophie Codegoni e Alessandro Basciano. (Tutto.TV)

Chi è l'italiana tra le 25 donne più influenti al mondo: Francesca Bellettini Nata a Cesena nel 1970, Francesca Bellettini è figlia di un ragioniere e di una preside di scuola, insieme ad altre due sorelle. (QuiFinanza)

C’è un’unica italiana tra le 25 donne più influenti al mondo secondo il Financial Times: è la cesenate Francesca Bellettini. Ad unirle l’aver rotto gli schemi consolidati essere state agenti del cambiamento, battersi per i diritti e alimentare grandi aspettative per il futuro. (CorriereRomagna)

Ha fatto crescere il marchio, quintuplicato i ricavi e impostato una strategia di governo aziendale che punta sui responsabili regionali che «sono i miei occhi». Ecco un’anticipazione dell’articolo che troverete in edicola lunedì 5 dicembre sull’inserto economico del Corriere della Sera. (Corriere della Sera)

Francesca Bellettini, 52 anni, di Cesena, dal 2013 presidente e amministratrice delegata della maison d’alta moda francese Saint Laurent, è una manager che lavora sodo e parla poco. (Corriere)

Quando, nel 2013, prese in mano il gruppo Yves Saint Laurent, in Francia girava voce che neppure un miracolo avrebbe potuto risollevare le sorti del marchio, ormai destinato all’oblio dopo gli splendori degli anni Sessanta e Settanta. (il Resto del Carlino)