Zona arancione: le regole sono cambiate

AlVolante INTERNO

LE NUOVE REGOLE PER LA ZONA ARANCIONE - A seguito dell’emanazione delle ultime disposizioni del Governo, sono cambiate le regole che i cittadini sono tenuti a rispettare in zona arancione rispetto a quelle in vigore nel 2020 e 2021.

Attualmente sono 15 i territori italiani in zona gialla.

LE REGIONI CHE RISCHIANO LA ZONA ARANCIONE - A rischiare il passaggio dalla zona gialla alla zona arancione già nei prossimi giorni sono diverse Regioni. (AlVolante)

La notizia riportata su altri media

Lombardia gialla, Fontana: “Malati di (o con) covid?”. La Lombardia resta gialla e il governatore Attilio Fontana tira un sospiro di sollievo. Nello stesso tempo, però, il numero uno della Regione invoca un cambio di rotta nell’analisi dei dati sulla pandemia. (Rete55)

– Regioni che al 13/1/2022 hanno superato 3 soglie su 3 (vanno in zona arancione). Valle d’Aosta: incidenza 3087,3/100.000 – posti letto area medica: 53,5% – posti letto terapia intensiva: 21,2%. (SicurAUTO.it)

Advertisement. E’ quanto dispone un’ordinanza, la n.6/2022, firmata dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che stabilisce, inoltre, la cessazione delle medesime misure, da oggi, a Cinquefrondi, Galatro, Melicucco, Rizziconi, San Roberto, Taurianova e Polistena, sempre nel Reggino. (Corriere di Lamezia)

“La Lombardia resta in zona gialla anche la settimana che comincia lunedì prossimo 17 gennaio”. “Sappiamo che a breve si riunirà il Cts nazionale per esaminare la proposta – ha concluso Fontana – e attendiamo di sapere cosa deciderà” (MilanoBIZ)

Entrambi i parametri superano le soglie per finire in zona arancione che sono: il 20% di posti in terapia intensiva occupati dai pazienti Covid e il 30% dei posti nei ricoveri ordinari. La Campania, nei dati di oggi, è al 25,8% per le aree mediche e 10,6% per le terapie intensive (Salernonotizie.it)

Sulla possibilità di non inserire i positivi asintomatici nel computo dei ricoverati il presidente Fontana ha precisato: “La richiesta è stata avanzata per una questione di correttezza e trasparenza. Sappiamo che a breve si riunirà il Cts nazionale per esaminare la proposta – ha concluso Fontana – e attendiamo di sapere cosa deciderà” (Mantovauno.it)