Comunali, la sfida di Torino: saranno le periferie a decidere il sindaco

la Repubblica INTERNO

Uno credeva di vincere al primo turno ed è staccato di cinque punti, l’altro ha in tasca una clessidra per ascoltare gli elettori, 5 minuti a testa, buongiorno, buonasera.

– Uno si porta dietro Salvini e don Bosco, l’altro Letta e una sedia.

Uno è Paolo Damilano e rappresenta il centro, centrodestra.

L’altro si chiama Stefano Lo Russo e lo vota il centro, centrosinistra

(la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il ballottaggio è “un’altra partita”, come l’hanno definito entrambi i candidati a sindaci di Torino. Così, Paolo Damilano e Stefano Lo Russo hanno abbandonato il fair play e i toni della loro polemica si sono inaspriti, (La Stampa)

Elezioni Torino, gli orari di apertura e chiusura dei seggi il 17 e 18 ottobre. I seggi per votare al ballottaggio resteranno aperti per due giorni. (Fanpage.it)

Misure specifiche saranno subito varate, come i cantieri di lavoro pubblico per fronteggiare l’emergenza e più progetti di servizio civile universale. «Il lavoro si crea con le attività economiche, la programmazione dell’attività comunale privilegerà ciò che crea lavoro. (La Stampa)

(LaPresse) – “E’ stata una campagna elettorale contraddistinta da educazione e rispetto dell’avversario. Torino ha dato una prova importante di stile e di modo”. (LaPresse)

“L’abbassamento del prezzo del biglietto sarà un passaggio fondamentale per la ripartenza della città” ha dichiarato Damilano al mercato di Porta Palazzo. Ascoltata la notizia, è arrivata la replica di Stefano Lo Russo, candidato sindaco del centrosinistra (torinonews24.it)

I due candidati alle amministrative di Torino, Stefano Lo Russo per il centrosinistra e Paolo Damilano per il centrodestra, sono andati a votare nei rispettivi seggi. Damilano è stato accompagnato da tutta la famiglia, figli e genitori, mentre Lo Russo è andato da solo. (Il Fatto Quotidiano)