Moody's taglia l'outlook all'Italia. Il Mef: "Decisione opinabile"

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Sky Tg24 INTERNO

Questa la spiegazione data da Moody’s per giustificare la decisione sull’Italia.

Una scelta che la società spiega con le incertezze sollevate dalle dimissioni del governo Draghi sulla capacità di rispettare il sentiero di riforme previsto dal Pnrr.

La polemica del ministero dell’Economia e delle Finanze: "Decisione opinabile" ascolta articolo Condividi. L'agenzia Moody's ha confermato il rating dell’Italia ma rivedendo al ribasso le prospettive per il Paese da negativo da stabile. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

L’agenzia di rating Moody’s ha declassato l’outlook dell’Italia a “negativo” da “stabile” venerdì 5 agosto, settimane dopo che le dimissioni di Mario Draghi hanno scosso il panorama politico, con nuove elezioni fissate per il 25 settembre. (Money.it)

06 agosto 2022 a. Siamo in clamoroso ritardo sull'esecuzione dei progetti del Pnrr, e l'Italia viene vista come una nazione sostanzialmente ferma. (Liberoquotidiano.it)

Il Mef, inoltre, puntualizza: «Le elezioni anticipate non costituiscono un’anomalia nel contesto delle democrazie europee. Secondo l’agenzia di rating statunitense, la fine del governo guidato da Mario Draghi e le elezioni anticipate del 25 settembre «aumentano l’incertezza politica in un contesto internazionale difficile». (Open)

Roma, 6 ago. Siamo in clamoroso ritardo sull’esecuzione dei progetti del Pnrr, e l’Italia viene vista come una nazione sostanzialmente … (Agenzia askanews)

L’elevato livello del debito pubblico italiano a confronto con altri paesi è già pienamente riflesso nel rating assegnato all’Italia da Moody’s Dopo essere sceso di 4,5 punti percentuali nel 2021, al 150,8 per cento, anche quest’anno il rapporto debito/PIL è atteso diminuire in misura significativa. (Milano Finanza)

Lo si legge in una nota del Mef. Pur in un momento di rallentamento congiunturale e di tensioni geopolitiche a livello internazionale, accompagnato dall’incertezza relativa alle elezioni politiche del 25 settembre, le condizioni economiche dell’Italia non giustificano tale orientamento (LAPRESSE)