Un anno fa la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo: da allora niente è più come prima

Quando tutti fuggivano io ho preso l'uscita giusta perchè era la prima che ho visto e sono arrivata nel piazzale.

Come M., oggi 16enne, che alla Lanterna Azzurra c'era andata insieme alle amiche per la festa di istituto.

In centinaia sono rimasti feriti e moltissimi portano ancora oggi i segni, soprattutto psicologici.

Molti di loro accusano ancora stati di ansia e paure, altri stanno voltando pagina e purtroppo c'è anche chi, dopo un anno, non riesce ancora a parlare della Lanterna Azzurra”. (Vivere Senigallia)

Su altre testate

Sei giovani accusati, tra le altre cose, di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine. A circa un anno dai tristi fatti di Corinaldo, la svolta: la Procura della Repubblica di Ancona ha depositato al gip la richiesta di giudizio immediato per le sei persone arrestate il 2 agosto scorso. (isnews)

La Procura della Repubblica di Ancona ha depositato al gip la richiesta di giudizio immediato per sei persone, arrestate il 2 agosto nell'ambito dell'inchiesta sulla strage della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, in cui morirono cinque adolescenti e una giovane madre e circa 200 persone rimasero ferite. (La Gazzetta di Modena)

E poi lì dentro dovevano esserci 300 persone, ce ne erano 1500 e avevano venduto altri 1500 biglietti. A parlare è Paolo Curi, marito di Eleonora Girolimini, la mamma di 39 anni rimasta vittima insieme ad altri 5 minorenni della strage di Corinaldo (Fanpage.it)

Un gesto per ribadire che Fano non dimentica e che ricorderà per sempre una delle sue giovani figlie, scomparse troppo presto per una terribile fatalità. Durante l’evento verranno distribuite circa 500 candele. (Occhio alla Notizia)

Anzi, servivano solo a ricordarmi il fatto che non c'è più allora ho cercato di cambiare la mia vita». In un anno le indagini si sono dirette su più fronti, dalla sicurezza del locale alla banda dello spray. (Il Gazzettino)

Quando tutti fuggivano io ho preso l'uscita giusta perchè era la prima che ho visto e sono arrivata nel piazzale. Un anno fa la più grande tragedia che ha colpito il territorio ha cambiato per sempre la vita di centinaia di persone. (Vivere Senigallia)