Mogadiscio, attentato contro convoglio Onu: almeno 8 morti - Associazione L'agone Nuovo

L'agone ESTERI

Le autorità sospettano il gruppo jihadista degli Shebab legato ad Al Qaida. Il bilancio degli 8 morti a seguito di un’esplosione a Mogadiscio, la capitale della Somalia, sembra destinato a salire ulteriormente.

Non è chiaro chi fosse l’obiettivo dell’attacco, al momento dell’esplosione dell’autobomba nella zona stava passando una “scorta privata”, secondo quanto ha riferito il funzionario Mohamed Abdillahi. (L'agone)

Se ne è parlato anche su altri media

L’attentato è stato rivendicato dalla milizia di ispirazione jihadista di Al-Shabab, che controlla alcune aree del Paese, e voleva colpire un convoglio di scorta di veicoli delle Nazioni Unite. Il bilancio provvisorio è di 8 morti e 17 feriti ma pare destinato a salire. (BlogSicilia.it)

Purtroppo altre fonti tra il personale di una società si sicurezza privata che collaborava all’operazione hanno riferito di almeno quattro persone del convoglio di scorta rimaste ferite nell’esplosione. (ZON.it)

Almeno otto persone sono morte in un attentato dinamitardo compiuto stamattina a Mogadiscio dalle milizie islamiste di Al Shabaab . L’obiettivo era un convoglio di una compagnia di sicurezza locale che faceva la guardia agli uffici delle Nazioni Unite , come affermato dalla polizia, che non ha al momento indicato se qualche membro del personale Onu sia stato colpito. (Telecaprinews)

La polizia somala ha confermato il bilancio provvisorio di otto morti e 17 feriti gravi nell’attentato, avvenuto intorno alle 7.30 (ora locale), in piena ora di punta. La Somalia sta affrontando un aumento del numero di attacchi di Al Shabaab – legato all’organizzazione terroristica Al Qaeda – sia nella capitale che in altre parti del sud del Paese (Lifestyleblog)

1920 1080 true. 2021. (Sputnik Italia)

Mel Paese si stanno tenendo anche le elezioni per la Camera Bassa, preludio delle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo anno L’attacco è avvenuto in un momento in cui la Somalia si trova ad affrontare importanti questioni sul suo futuro politico e di sicurezza. (Rivista Africa)