Calo demografico, scatta l’allarme: nel 2042 ci saranno 1,7 milioni di studenti in meno

Orizzonte Scuola INTERNO

Calo demografico, scatta l’allarme: nel 2042 ci saranno 1,7 milioni di studenti in meno. Lo dice il Censis Di Scuola e università senza studenti. Il sistema di istruzione italiano rischia di rimanere senza discenti. E’ l’allarme lanciato dal 56esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del paese, diffuso oggi, che riportando gli attuali ‘numeri’ della denatalità prevede stime future preoccupanti. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

L’indagine si è concentrata anche sulle famiglie che vivono in condizione di povertà assoluta: sono più di 1,9 milioni (il 7,5% del totale), cioè 5,6 milioni di persone (il 9,4% della popolazione: 1 milione di persone in più rispetto al 2019). (Tecnica della Scuola)

Tra i lasciti della pandemia ci sarebbe un aumento della violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne. È di questa opinione l’83,5% delle italiane, mentre solo l’1,4% ritiene che il fenomeno sia in diminuzione. (UlisseOnline)

“I disabili per noi rappresentano una priorità su tutto: dobbiamo lavorare intensamente per dare risposte immediate”. (Sardegna Reporter)

Il Rapporto Censis del 2022I dati nel Rapporto: 2 italiani su 3 si sentono economicamente insicuriI bisogni «insopportabili» e il post populismoLe altre insicurezze degli italianiUna conclusione agrodolce Ciò che viene fuori è un’Italia incerta sul futuro, spaventata dalla guerra e dall’economia, sfiancata dal Covid e dalle disparità. (Virgilio Notizie)

C'è paura nel ritratto degli italiani che fa il Censis nel suo 56esimo rapporto che fotografa un Paese «entrato nel ciclo del post-populismo». C'è il timore di una terza guerra mondiale, ma c'è anche una minore disposizione a seguire gli influencer e indignazione per le diseguaglianze economiche. (Vanity Fair Italia)

A questo quadro di preoccupazioni congiunturali si aggiunge quella piú generale per la anomala crescita dell'inflazione (20,6%), in grado di erodere drasticamente il potere d'acquisto e il valore dei risparmi di tutte le famiglie. (Italia Oggi)