Post-populista e malinconica: ecco l’Italia del 2022

La Stampa INTERNO

Nel 2022 la società italiana è entrata nel ciclo del post populismo e di fronte al moltiplicarsi dei rischi e delle paure prevalgono la tristezza e la voglia di restare passivi sfociando in una vera e propria “malinconia sociale”. Alle vulnerabilità economiche e sociali tipiche del nostro Paese, secondo il 56esimo Rapporto sulla situazione sociale del paese del Censis, oggi si aggiungono “gli effetti deleteri” delle quattro crisi che nell’ultimo triennio si sono sovrapposte (la pandemia perdurante, la guerra cruenta alle porte dell’Europa, l’alta inflazione, la morsa energetica) e la paura straniante di essere esposti a rischi globali incontrollabili. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo il rapporto sulla situazione sociale dell’Italia gli italiani sono malinconici e spaventati dagli eventi globali. C'è il timore di una terza guerra mondiale, ma c'è anche una minore disposizione a seguire gli influencer e indignazione per le diseguaglianze economiche. (Vanity Fair Italia)

Ciò che viene fuori è un’Italia incerta sul futuro, spaventata dalla guerra e dall’economia, sfiancata dal Covid e dalle disparità. Il Rapporto Censis del 2022 (Virgilio Notizie)

Tra i lasciti della pandemia ci sarebbe un aumento della violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne. Donne che hanno paura (UlisseOnline)

Lo ha detto il deputato Fdi della Camera Manlio Messina, componente della Commissione Istruzione, ospite della Festa regionale del Tricolore di Fratelli d’Italia a Catania (Sardegna Reporter)

L’indagine si è concentrata anche sulle famiglie che vivono in condizione di povertà assoluta: sono più di 1,9 milioni (il 7,5% del totale), cioè 5,6 milioni di persone (il 9,4% della popolazione: 1 milione di persone in più rispetto al 2019). (Tecnica della Scuola)

A questo quadro di preoccupazioni congiunturali si aggiunge quella piú generale per la anomala crescita dell'inflazione (20,6%), in grado di erodere drasticamente il potere d'acquisto e il valore dei risparmi di tutte le famiglie. (Italia Oggi)