Giuseppe Conte, il leader che si logora per non logorarsi

L'HuffPost INTERNO

Conte non vuole, o forse non può, fermato anche dall’ingombrante figura di Beppe Grillo, padre padrone che ha posto il veto sulla rivoluzione delle carte bollate.

Anche su quello ieri Conte non si è espresso: “Approfondiremo, ne discuteremo con tutti voi”.

Senza quelle schede digitali non si può cambiare lo Statuto, senza un nuovo Statuto Conte non può essere plebiscitariamente legittimato, senza legittimazione plebiscitaria non c’è un nuovo leader. (L'HuffPost)

Su altri giornali

Insomma, chi alla fine del primo turno starà avanti avrà anche i voti dell'alleato che è rimasto indietro». Insomma, il «non detto» di questi giorni è che sia i nuovi 5Stelle che dalle parti del Nazareno temono ad ottobre di ritrovarsi in mezzo alle macerie (Italia Oggi)

Basterebbe un’immagine per raccontare quel Conte: c’è il futuro leader del Movimento 5 Stelle che sorride sornione con il suo ministro Salvini reggendo un foglio con l’hashtag #decretosalvini e la dicitura “sicurezza e immigrazione”. (Il Riformista)

Letta glissa sul punto, si limita appunto a sottolineare la necessità di superare le rivalità che hanno segnato il centrosinistra in passato. Con «Elly» e «Giuseppe» questa stima reciproca c'è, assicura, «possiamo prenderci per mano» (DiariodelWeb.it)

(LaPresse) – “Il segretario Pd, Enrico Letta, contro il metodo Salvini? “Mi spiace che Letta viva con l’ossessione di Salvini e della Lega, perchè deve avere una brutta vita”, ha aggiunto. (LaPresse)

(LaPresse) – “Il “metodo Salvini”? E a metà maggio, se i dati sanitari continueranno ad essere positivi come accade ormai da settimane, ci saranno riaperture, ritorno al lavoro, ripartenza e abolizione del coprifuoco. (LaPresse)

Ieri sera c’è stato il primo faccia a faccia pubblico tra Conte e Letta, convocati a casa Agorà di Goffredo Bettini. Il Pd come prima forza a mediare, e al Centro magari l’Azione di Calenda che potrebbe creare interesse e attrarre ciò che resterà di Forza Italia e del campo liberale, riformista e moderato (Dire)