Risoluzione del Parlamento Ue, tutti gli Stati riconoscano unioni Lgbtiq. Lega e Fdi votano no

L'HuffPost INTERNO

Gli eurodeputati della Lega e di Fratelli d’Italia hanno votato contro la risoluzione.

È quanto richiesto dagli eurodeputati in una risoluzione approvata dall’Assemblea plenaria del Parlamento europeo con 387 voti favorevoli, 161 contrari e 123 astensioni.

A favore del testo Pd, M5S, Italia Viva.

L’Unione europea deve rimuovere tutti gli ostacoli che le persone Lgbtiq affrontano nell’esercitare i loro diritti fondamentali e far sì che i matrimoni o le unioni registrate in uno Stato membro siano riconosciute in tutti i Paesi dell’Ue. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Attenzione a non confondere situazioni giuridiche diverse”. “È giusto non discriminare le coppie in forza della loro preferenza in materia sessuale; ma è problematico, in presenza di figli, ritenere che i nuclei formati da coppie dello stesso sesso debbano essere parificati alle famiglie formate da genitori eterosessuali – spiega Gambino – perché l’elemento che li distingue – l’esistenza del legame biologico del bambino con il soggetto terzo che ha reso possibile la procreazione – costituisce una differenza sostanziale tra queste due situazioni giuridiche”. (Servizio Informazione Religiosa)

A chiederlo è una risoluzione approvata ieri dall’assemblea plenaria del Parlamento europeo con 387 voti favorevoli, 161 contrari e 123 astensioni. Sì da Partito democratico, Movimento cinque stelle e Italia viva, mentre Forza Italia si è divisa tra voti favorevoli, contrari e astensioni. (Il Riformista)

A favore Pd, M5S, Italia Viva. A favore del testo Pd, M5S, Italia Viva. (Quotidiano di Sicilia)

Tornando al merito della risoluzione, fortunatamente atto non vincolante, va evidenziato come il suo testo preveda una esortazione a tutti gli Stati membri che va oltre il già citato riferimento alle «unioni Lgbt». (provitaefamiglia.it)

Lo dichiara in una nota il presidente di Azione Cristiana Evangelica, Adriano Crepaldi, associazione radicata in 20 regioni, 35 province e in contatto con molte delle 6.010 chiese evangeliche e altre confessioni cristiane in Italia (cattolici, ortodossi e anglicani) . (Agenzia Stampa Italia)

L'Ue e' avvisata. Il Parlamento europeo non fara' sconti sui diritti delle persone gay, lesbiche, transessuali e transgender. (Tiscali.it)