Inflazione al 2,2% nel 2021. Lagarde: a dicembre si discuterà del futuro del Pepp

Milano Finanza ECONOMIA

La fase di rimbalzo della ripresa dell'economia dell'area euro è, dunque, "sempre più avanzata.

"Con la moderazione sul ritmo degli acquisti del Pepp la Bce non sta procedendo a un tapering", una progressiva rimozione dello stimolo monetario, "stiamo ricalibrando", ha puntualizzato Christine Lagarde, "come abbiamo già fatto a dicembre e a marzo.

Dopo le dichiarazioni di Christine Lagarde l'euro ha annullato i guadagni sul dollaro e scambia stabile a 1,18104

In particolare, il programma Next Generation EU contribuirà a garantire una ripresa più forte e uniforme in tutti i Paesi dell'area euro. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Secondo l’ultima stima della banca centrale, il carovita sarà probabilmente del 2,2% quest’anno (previsione di giugno: 1,9%). È questo in sintesi quanto emerso dal Consiglio direttivo di ieri della banca centrale europea, guidata da Christine Lagarde (Corriere del Ticino)

La Bce ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per l'anno in corso, con il Pil che dovrebbe salire del 5%, dal 4,6%. Nella riunione di oggi il Consiglio ha lasciato invariati i tassi di interesse: il tasso principale rimane a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. (la Repubblica)

Calano gli acquisti. Ma il rallentamento è in atto già da qualche settimana e la fine del programma di acquisti sembra ancora lontana. (Lavoce.info)

Infine ha confermato a 20 miliardi di euro al mese il ritmo degli acquisti di titoli con il programma App, preesistente alla crisi Intanto, facendo ricorso alle sue abilità comunicative, la presidente Christine Lagarde ha respinto l'idea che si tratti di «tapering», ossia il processo di graduale riduzione dello stimolo monetario. (DiariodelWeb.it)

3' di lettura. La dinamica dell’inflazione permette uindi di mantenere una politica monetaria ultraespansiva (Il Sole 24 ORE)

Emerge dai numeri, dalle vaccinazioni, dai numeri dei fallimenti”. Lagarde ha però aggiunto che “non si è ancora usciti dal tunnel, per questo bisogna continuare a mostrare resilienza, persistenza e cooperazione continua, nel pieno rispetto dell’indipendenza delle rispettive istituzioni europee” (Dire)