Green pass obbligatorio e portuali, "imprese valutino tamponi gratis": è polemica

Adnkronos INTERNO

Salvini. "Tamponi rapidi e gratuiti per i lavoratori (del porto di Trieste) senza Green Pass, per evitare problemi

L'indicazione del Viminale in una nota per evitare una "grave compromissione dell’operatività degli scali''.

Così il Viminale in una circolare inviata ai prefetti in quanto si rischia "una grave compromissione dell’operatività degli scali''.

''Ciò al fine di disporre di un quadro valutativo sulla possibile incidenza di eventuali defezioni dovute alla mancanza di Green pass suscettibile di determinare una grave compromissione dell’operatività degli scali'', sottolinea il Viminale. (Adnkronos)

Su altri media

La marcia indietro rispetto ai lavoratori portuali dopo lo sciopero generale dell'undici ottobre, da parte del Ministero degli Interni impone una piccola riflessione: perché tamponi gratuiti solo per i lavoratori portuali? Chi oggi non ha il green pass è un no vax". (L'AntiDiplomatico)

La prenotazione sarà effettuabile on line, collegandosi al sito https://www.aulss2.veneto.it/tamponi-a-pagamento o contattando il call center allo 0422.210701. TAMPONI A PAGAMENTO. I tamponi rapidi a pagamento saranno effettuabili, solo previa prenotazione. (TrevisoToday)

«Di fatto –spiega ancora il presidente di Federfarma – forniamo un passaporto e margini per un’ulteriore compressione dei tempi, già notevolmente accelerati rispetto a sette mesi fa, non ce ne sono molti». (Il Messaggero Veneto)

Le farmacie non riusciranno a dare una risposta alla quantità di richieste di tamponi che stanno arrivando negli ultimi giorni". Giulio Mignani, presidente dell’Ordine dei farmacisti provinciale fatica a trovare qualche minuto libero per rispondere al telefono. (il Resto del Carlino)

Con così tante farmacie che fanno i tamponi, basta spostarsi di pochi metri per trovarne un'altra" È il presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Maria Iorio, a sgombrare il campo da eventuali preoccupazioni. (NapoliToday)

Non solo le somministrazioni, che già da tre settimane vengono eseguite anche in farmacia: "Al momento non è possibile per le persone prenotare la terza dose in farmacia – conclude Fracassi –. Un aumento di cui è senz’altro complice l’avvicinarsi del 15 ottobre e dell’obbligo del certificato verde sul lavoro. (il Resto del Carlino)