Aguero: "L'addio di Messi al Barcellona? Lui era a pezzi"
- ROMA, 14 OTT - "Quale giocatore non vorrebbe indossare la maglia del Barcellona, a prescindere da come va la squadra in campionato e in coppa?
Quando mi hanno chiamato ho pensato: 'Non mi interessano i soldi che guadagnerò, voglio aiutare la squadra, impegnandomi al massimo".
Così Sergio 'Kun' Aguero, in un'intervista al Pais, parla del proprio sbarco nella capitale catalana, dove però non ha più trovato l'amico e connazionale Messi, passato al PSG (Milan News)
Ne parlano anche altre testate
Quando siamo venuti a conoscenza delle difficoltà di Leo con il Barcellona, abbiamo pensato di provare a prendere Messi Simeone svela il suo ‘segreto’: ha provato a portare Messi all’Atletico Madrid ma il PSG non l’ha lasciato per nessun motivo al mondo. (SerieANews)
Sergio Aguero, attaccante del Barcellona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a El Pais. L'ex attaccante del Manchester City ha parlato del suo trasferimento in Spagna e delle emozioni per il mancato rinnovo di Leo Messi. (AreaNapoli.it)
"Quando Leo si è trasferito sono rimasto scioccato, anche lui lo era: stava male - aggiunge l'attaccante che è arrivato a parametro zero dal Manchester City l'estate scorsa -. Sono arrivato con l'aspettativa di giocare al fianco di Leo Messi e pensavo venisse costruita una buona squadra, cosa il club stava cercando di fare. (Tutto Juve)
La maggior parte dei calciatori vorrebbe indossare questa maglia, indipendentemente da quello che fa la squadra. Aguero aveva scelto di lasciare il Manchester City e approdare al Barcellona anche per Lionel Messi. (Sportal)
Il blaugrana si sincera e, da buon attaccante, non gioca in difesa. BARRIO - Aguero spiega che per diventare il Kun c'è voluto impegno. A cominciare dall'infanzia in Argentina fino all'approdo al Barcellona, passando per gli anni al City con Guardiola. (Il Posticipo)
Sergio Aguero, attaccante del Barcellona, parla a El Pais, tornando sul suo trasferimento in blaugrana: "Siamo onesti: quale giocatore non vorrebbe essere al Barcellona, a prescindere che se la passi bene o male? E, per la mia personalità, visto che non lo vedevo bene, ho cercato di fargli dimenticare quello che era successo. (Calciomercato.com)
