Area Euro: cala l’inflazione, ma la Lagarde proseguirà con la sua opera restrittiva

Scenari Economici ECONOMIA

Il calo delle tensioni sui mercati energetici si fa sentire anche a livello di Euro Area. Il tasso di inflazione dei prezzi al consumo nell’Area Euro è sceso al 6,1% nel mese di maggio 2023, in calo rispetto al 7,0% del mese precedente e al di sotto delle aspettative del mercato del 6,3%, secondo una stima preliminare. I l tasso ha toccato il livello più basso dal febbraio 2022, pur rimanendo significativamente superiore all’obiettivo della Banca Centrale Europea del 2,0%. (Scenari Economici)

La notizia riportata su altri media

L’Italia, pur avendo registrato una flessione (da 8,6% a 8,1% il dato armonizzato per i criteri europei) di distingue per una persistenza del carovita superiore alle previsioni. L’inflazione è scesa più delle attese in Germania (da 7,6% a 6,3%), Francia (da 6,9% a 6%) e Spagna (da 3,8% a 2,9%). (Il Fatto Quotidiano)

Andrea Piazza, previsore di Meteotrentino, parla della grandinata di ieri sera (30 maggio). Una quantità notevole, concentrata in uno spazio molto circoscritto. (Alto Adige)

La buona notizia è che la spinta inflattiva nella zona euro si è attenuata a maggio, ma la Banca centrale europea (Bce) potrebbe non cambiare idea sui tassi. Con una nuova stretta attesa già nel meeting di metà giugno. (Borse.it)

Lagarde ribadisce che resta strada da fare sui tassi, ma riconosce l’impatto Bce sul credito. Il carovita torna su livelli pre-guerra. (Milano Finanza)

Navigazione articoli (Agenzia askanews)

Lo rende noto Eurostat secondo cui il dato core passa da +5,6% precedente a +5,3% attuale. Nel mese di maggio nella zona euro, l’indice del prezzi al consumo preliminare segna +6.1% da +6.3% annuale atteso contro il precedente +7%. (Borse.it)