Covid, linea dura del Vaticano: "Chi non si vaccina mette a rischio la salute pubblica"

ilGiornale.it ESTERI

Fa discutere la linea adottata dal Vaticano nei confronti dei dipendenti che rifiutano il vaccino anti Covid.

Mentre chi si rifiuta di sottoporsi a vaccinazione “senza comprovate ragioni di salute ", rischia il licenziamento.

Per tutta risposta, il Governatorato vaticano spiega che la linea adottata dalla Santa Sede non intende essere " una forma repressiva nei confronti del lavoratore” , ma una linea di protezione sanitaria della collettività

Nonostante la vaccinazione sia volontaria, un decreto in materia di emergenza sanitaria pubblica dell'8 febbraio 2021, firmato dal presidente della Pontificia Commissione della Città del Vaticano, card. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

foto SIR/Marco Calvarese. “L’adesione volontaria ad un programma di vaccinazione deve tener conto del rischio che un eventuale rifiuto dell’interessato possa costituire un rischio per se, per gli altri e per l’ambiente lavorativo”. (Servizio Informazione Religiosa)

Ultime Notizie dalla rete : Vaticano anatema. .Il Vaticano non accetta no vax in casa, anzi userà il pugno duro per i propri dipendenti che rifiuteranno di vaccinarsi, arrivando fino al licenziamento.La vaccinazione anti Covid resta . (Zazoom Blog)

Ma le resistenze alla pratica dei vaccini non sono né sorprendenti né nuove Lo Stato pontificio ha iniziato le vaccinazioni il 13 gennaio, e tra i primi ad essere inoculato c’è stato Papa Francesco, 84 anni, che il 3 febbraio si è sottoposto al richiamo. (Famiglia Cristiana)

Il decreto rinvia una legge vaticana del 2011 che prevede, per chi non si sottopone ad accertamenti sanitari d'ufficio, "conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro" (ACI Stampa)

Ecco cosa si legge su un comunicato pubblicato sul sito del Vaticano, ‘Vatican News’: E’ di eri la notizia che il Vaticano aveva deciso la linea dura contro quei dipendenti della Santa Sede che avessero rifiutato la somministrazione dei vaccino anticovid, sino a pensare di poter arrivare al licenziamento degli stessi. (L'Ecodelsud.it)

Una linea questa che coglie un orientamento da sempre favorevole al vaccino, espresso in prima persona anche da Papa Francesco. Per chi si rifiuta «senza comprovate ragioni di salute» ci sono «conseguenze che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro». (Leggo.it)