L'uomo-ombra dietro i decreti sicurezza. Chi è il nuovo ministro dell'Interno

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"I decreti sicurezza li abbiamo scritti insieme", ricordava Matteo Salvini qualche giorno fa ai microfoni di Mediaset, a proposito del suo ex capo di gabinetto al Viminale, che con lui è finito pure nel registro degli indagati della procura di Agrigento (salvo poi esserne escluso) per il caso della nave Diciotti. Assieme al leader della Lega, dal giugno del 2019 al settembre del 2019, Matteo Piantedosi è stato protagonista della stagione dei "porti chiusi" e della tolleranza zero sugli sbarchi dei migranti e nei confronti delle Ong. (ilGiornale.it)

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E una gestione dei flussi migratori da riprendere in mano con decisione, senza negare una sensibilità che anche lo Stato deve mostrare. Il neoministro degli Interni Matteo Piantedosi è abituato alle fatiche della bicicletta, dalle cime dell’Irpinia (dov’è nato) fino al Colle della Guardia di Bologna (dove ha lavorato per anni in Prefettura e dove ha costruito famiglia e amicizie) e ai tornanti dello Stelvio, Cima Coppi di una vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è messo subito al lavoro per rendere più sicure le nostre città, a partire dalle periferie, senza dimenticare il problema sbarchi e quello legato alla criminalità organizzata che potrebbe allungare i propri tentacoli sui progetti del PNRR. (Forze Italiane)

Sicurezza Napoli, Manfredi: "A Piantedosi chiedo attenzione e risorse" Il sindaco si rivolge al neo ministro dell'Interno Matteo Piantedosi (Ottopagine)

Oggi giuramento, domani il Cdm. Quali le priorità che si trova adesso a gestire? «Si comincia dall’esigenza di rilanciare il ministero dell’Interno come organo che garantisca il rispetto della legalità in una cornice di tutela dei diritti civili e di una adeguata considerazione delle diverse sensibilità che spesso s’incrociano nell’attuazione delle politiche di legalità. (ilmessaggero.it)

Matteo Piantedosi è il nuovo ministro dell’Interno: dopo Luciana Lamorgese, ancora una volta un “tecnico” si insedia alla guida di uno dei dicasteri più importanti d’Italia. (Armi e Tiro)

In allegato copertina, foto tratte dal libro e Jeep Willys utilizzata durante lo sbarco degli Alleati in Sicilia (Quotidiano di Ragusa)