Ma quale ripresa? E' un lockdown mascherato

La Nuova Bussola Quotidiana ECONOMIA

Senza una sterzata gestionale e senza un cambio di approccio al Covid non ci potrà essere alcuna ripresa, anzi cresceranno povertà e divisioni sociali

Sono gli effetti del terrorismo psicologico alimentato dai media, delle assurde regole su green pass, conteggio dei casi, quarantene, autosorveglianze.

Siamo a un lockdown di fatto, come denunciano Confesercenti e le altre associazioni di categoria. (La Nuova Bussola Quotidiana)

Ne parlano anche altre testate

Sembra di essere di fatto in lockdown al punto che tante attività, soprattutto nel turismo e nella ristorazione, hanno deciso di chiudere temporaneamente mandando in ferie i dipendenti. (ekuonews.it)

“Un problema soprattutto per le piccole e piccolissime imprese italiane del turismo, della ristorazione, del commercio e dei servizi Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. (Casertasera.it)

In un contesto così allarmante - rimarca Padovano - occorrono subito misure a favore delle attività più colpite a partire dal rinnovo della cassa integrazione Covid e delle moratorie fiscali e creditizie per arrivare a nuovi ristori mirati" Aggiungiamo alla nuova ondata pandemica il caro energia e la ripresa dell'inflazione che stanno raffreddando i consumi ed ecco che lo scenario per le piccole imprese diviene preoccupante. (Vivere Pescara)

di Giovanni Cipriani - Antonella Cagnolati (a cura di). «Orbene, vedo trasfigurarsi ai miei occhi tutte le figure dei miei colleghi e amici e tutte le loro personalità in una grande e maestosa biblioteca: ognuna/ognuno di loro costituisce uno scaffale di libri a sé, ma al contempo confinante, orizzontalmente e verticalmente, con gli altri scaffali, dando vita a una straordinaria enciclopedia dei saperi umanistici, fonte di documentazione, ispirazione, eredità, trasmissione di quanto è stato scoperto e depositato da altri e di quanto è stato scoperto e messo a disposizione da loro stessi, in una continuità incessante di conoscenze, riflessioni, acquisizioni. (Il mattino di Foggia)

La Confesercenti di Napoli lancia un grido d’allarme relativamente alla diffusione della variante Omicron che sta affondando commercio, turismo e pubblici esercizi: «Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. (Positanonews)

L’aumento dei casi di positività al Covid in tutta Italia ha fatto tornare la penisola a colorarsi di giallo e presto anche di arancione, con relative restrizioni che pesano su turismo e servizi. Il risultato è che commercio, turismo e servizi sono tornati drammaticamente a soffrire. (StrettoWeb)