Attesa finita, ecco Immuni app: il contact tracing italiano parte dalla Liguria

Infine, tutti i dati raccolti e condivisi con il server centrale, gestito da Sogei, saranno cancellati entro dicembre 2020.

Completata la registrazione la app inizia a “tracciare” il nostro posizionamento e in caso di necessità saremo avvisati dalle classiche notifiche.

di 7 Galleria fotografica Immuni app le schermate. . . . . Anzitutto un’ indispensabile premessa: non è obbligatorio usarla e, come ha spiegato il Garante della Privacy, i dati raccolti saranno conservati sui singoli dispositivi e non su un server centrale. (Genova24.it)

La notizia riportata su altri media

Apple non rende noto il numero dei download, ma Immuni risulta al primo posto della classifica delle top app gratuite. La app, ha ricordato, «è stata sviluppata nel pieno rispetto della privacy», ha ricordato la ministra Pisano parlando al Tg1. (Gazzetta di Parma)

Per l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, l’app Immuni potrà diventare centrale anche per tracciare e limitare eventuali contagi durante l’imminente stagione turistica estiva. L’ALA – Partirà formalmente mercoledì 3 giugno la fase sperimentale della app Immuni, che vede l’Abruzzo tra le Regioni italiane che avvieranno l’utilizzo dello strumento in anteprima. (L'Aquila Blog)

La sperimentazione, invece, partirà ufficialmente il 3 giugno in quattro regioni: Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria. "Più che una sperimentazione si tratterà di un test di pochi giorni, forse una settimana, per provare le funzionalità dell'App", spiega all'ANSA Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l'emergenza Coronavirus. (Tuttosport)

Se la pandemia di coronavirus si sconfigge soprattutto con i comportamenti individuali, ovvero lavandosi le mani, mantenendo le distanze di sicurezza e indossando la mascherina, a queste buone prassi comportamentali si aggiunge adesso l'App Immuni. (Triesteprima.it)

Dall’8 giugno al via sperimentazione in Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria. Immuni serve agli utenti di telefoni cellulari per ricevere notifica di eventuali esposizioni al Coronavirus. Quando le strutture sanitarie riscontrano un nuovo caso positivo, dietro consenso del soggetto stesso gli operatori sanitari inseriscono un codice nel sistema. (Quotidiano Sanità)

Dopo aver aggiornato il sistema ed installato l’app, con Bluetooth attivo e GPS attivo, l’app si blocca al consenso delle notifiche di esposizione. L’unico modo per riattivare il tracciamento è spegnere manualmente il Bluetooth e riaccenderlo tramite l’app Immuni”. (QuiFinanza)