Il Pd litiga su Draghi. Cuperlo: «Non ci serve un papa straniero» | il manifesto

Il Manifesto INTERNO

Persino dire l’ovvio nel Pd diventa un’eresia.

Cuperlo arriva a escludere ciò che una parte del Pd coltiva come progetto: «Bisogna distinguere il

«Non è di un papa straniero che abbiamo bisogno.

«Al di là di quella di Draghi, il Pd ha bisogno di un’agenda propria», ha scritto ieri Gianni Cuperlo in un articolo su Domani.

E ancora: «Una maggioranza che include Lega e Forza Italia non rappresenta l’alternativa alla destra su cui dobbiamo investire per il "dopo Draghi"». (Il Manifesto)

Su altri media

E poi c’è il caso dei Cinque stelle che non hanno propri candidati in lizza, ma sosterranno quelli della coalizione di centrosinistra. Vicina all’area del parlamentare Gianluca Benamati, vicesindaco a Porretta Terme, dove vive, Gaggioli come candidata del Borgo-Reno ha creato qualche divisione all’interno del Pd. (Corriere della Sera)

Un turno di stop, ma solo per questa tornata elettorale Pd che si presenta orfano dei consiglieri comunali Corrado Frasca e Paola Terranova (quest’ultima si era dichiarata indipendente già da tempo). (Noto News)

Nel testo abbiamo inoltre esplicitato la richiesta di presentazione del piano industriale del gruppo Amag finalizzato a capire come saranno spese le risorse ricavate dalla cessione della maggioranza delle quote di Alegas. (Radiogold)

Questa è la priorità assoluta del centrosinistra”, ha aggiunto Così il candidato sindaco di centrosinistra di Torino al mercato di corso Cincinnato insieme al leader di Articolo Uno Pier Luigi Bersani. (LaPresse)

E così è finita. Insomma, il primo effetto del valzer delle “poltrone” sul piano della qualità è che se ne è andato uno sopra la loro media” (Radiogold)

Rimane necessario continuare a perseguire gli obiettivi di riqualificazione del centro, da quelli basilari come il decoro a quelli più di ampio respiro come la rivitalizzazione della Piazza Garibaldi, Repubblica, area Buontalenti/Mercato Centrale. (QuiLivorno.it)