Morte di Alessia e Giulia, si spenga il tribunale social

la Repubblica INTERNO

E’ vero, è così.

Si dice spesso che davanti a una tragedia, a un lutto assoluto come quello della perdita di un figlio o di una figlia, ogni parola sia vana, ogni aggettivo inutile, ogni verbo uno sbaglio e la scelta migliore sia il silenzio.

Eppure questa volta, invece, le parole del parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, durante gli strazianti funerali di Alessia e Giulia, le due adolescenti travolte da un treno alla stazione di Riccione dopo una notte in discoteca, sono state fondamentali

(la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Noi nella famiglia di Alessia e Giulia da domenica vediamo un dolore infinito, il rischio è la caduta nel baratro nel cinismo. Vediamo due figlie Alessia e Giulia volute cresciute amate e curate. (SardiniaPost)

Lo sguardo fisso verso quelle due bare candide con i nomi, Alessia e Giulia, impressi sul legno e accarezzate da girasoli e rose cristalline. Sussurra in continuazione quella maledetta domanda che non troverà mai risposta: "Perché amiche mie è successo?". (il Resto del Carlino)

Da domenica vediamo la cronaca di una tragedia, letture e riletture, ricerca di particolari, giudizi, un vociare che ha creato un'eco di reazioni. Papà Vittorio, mamma Tania e la figlia Stefania, che con Giulia e Alessia condivideva la vita e la stanza, non avevano più lacrime. (ilGiornale.it)

Le due sorelle morte a Riccione - Michele Nucci\LaPresse /corrieredibologna.tv - CorriereTv. Un lungo applauso saluta l’uscita dalla chiesa della Madonna del buon consiglio dei due feretri bianchi di Alessia e Giulia Pisano, le due sorelle travolte da un treno a Riccione, al termine dei funerali che si sono svolti oggi a Castenaso in provincia di Bologna. (Corriere)

Noi vediamo un papà che ha costruito con talento il suo lavoro ed è vissuto per le sue figlie. Lo ha detto il parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, in un passaggio dell'omelia nel funerale di Giulia e Alessia Pisano, morte investite da un treno a Riccione (La Repubblica)

Proviamo a ripercorrerle insieme: «Vediamo una cronaca della tragedia, ne cogliamo letture e giudizi: sembra che tutti abbiano una parola da dire, che ci siano tanti maestri. «Giulia e Alessia, siete raggi di sole» (Ansa 5 agosto 2022, ore 17.51). (ilmattino.it)