Sparò a un ladro, confermata la condanna per tentato omicidio: Walter Onichini in carcere

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La Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni e 11 mesi per tentato omicidio, più 25mila euro di risarcimento, già inflitta a Onichini in primo e secondo grado, rigettando il ricorso presentato dai legali del commerciante.

Secondo i giudici, quella notte Onichini sparò per uccidere, mentre Ndreca si stava già per allontanare

La vicenda di Walter Onichini. La notte del 22 luglio 2013 Walter Onichini, dopo aver sentito dei rumori in giardino, si accorse che qualcuno stava tentando di rubargli l'auto. (Today.it)

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Pubblicità Pubblicità. Il macellaio aveva caricato in auto il ladro e lo aveva portato nei campi lasciandolo al suo destino. Un testimone aveva raccontato che dopo il primo sparo il ladro se ne stava andando, ma Onichini aveva sparato il secondo colpo che aveva raggiunto lo straniero. (la VOCE del TRENTINO)

APPROFONDIMENTI LEGNARO-PADOVA Onichini il macellaio che sparò al ladro, confermati cinque. PADOVA PAY Sentenza Onichini, la Corte si prende altri novanta giorni PADOVA PAY Un corteo per Onichini: invitati Salvini, Zaia e Di Maio. (ilgazzettino.it)

Confermata quindi la condanna per tentato omicidio che era già stata inflitta a Onichini in primo e secondo grado: nella notte del 22 luglio 2013 l'uomo, dopo aver sentito dei rumori nel giardino, notò che qualcuno gli stava per rubare la macchina e sparò due colpi con il suo fucile, colpendo al fianco il ladro per poi caricarlo in auto e abbandonarlo in strada. (VeneziaToday)

Sara Scolaro, la moglie di Walter Onichini, si è chiusa nel suo silenzio e nel suo dolore. Annalisa, però, racconta di aver ricevuto una telefonata direttamente dalla questura di Padova che la informava del trasferimento dell'uomo al carcere di Venezia. (ilgazzettino.it)

Il macellaio di Legnaro sparò a un ladro che cercava di rubargli l’auto. Onichini portato in carcere: il racconto della nostra giornalista. La Corte di Cassazione ha reso definitiva la pena di 4 anni, 10 mesi e 27 giorni per Walter Onichini. (il mattino di Padova)

Inutili tutti gli sforzi, cancellate tutte le speranze: la sentenza della Cassazione spalanca le porte del carcere. Il ricorso presentato alla Corte Suprema dal suo avvocato Ernesto De Toni è stato rigettato e per Onichini ora si aprono le porte del carcere. (Il Mattino di Padova)