Scivolone Bitcoin, -9% in un giorno. Dalla Cina una nuova stretta

Money.it ECONOMIA

La Cina punta il dito contro gli sperperi dei super computer utilizzati per le estrazioni, sebbene alcuni studi recenti indichino come una parte consistente di energia (circa il 39%) derivi in realtà da fonti rinnovabili

A pesare, ancora una volta, le notizie che arrivano dalla Cina, con i vertici di Pechino che continuano a soffocare miners e crypto-investitori.

E oggi, in apertura di settimana, la crypto ha steccato di nuovo, incassando in poche ore un -9% a 32.506 dollari. (Money.it)

Su altri media

In particolare il crac del mining in Cina è dovuto alla decisione di chiudere forzatamente le mining farm. Tuttavia il prezzo di BTC sta rimanendo costantemente sopra quota 30.000$ fin dal 3 gennaio, visto che da allora non è mai sceso sotto questa soglia (cryptonomist.ch)

E quindi di possibilità per Bitcoin di risorgere a breve, sempre secondo questa specifica chiave di lettura, ce ne sarebbero poche E oggi il Bitcoin continua la sua discesa, quotando intorno a 29 mila dollari. (Metro)

Questa è esattamente la stessa zona in cui circa 570000 indirizzi hanno acquistato quasi 500000 Bitcoin, rendendolo così un importante livello psicologico per il prezzo di Bitcoin. Il volume sociale e il dominio di Bitcoin sono diminuiti ed è più probabile che si riprenda sopra $ 35000, piuttosto che scenda sotto $ 25000. (Criptovalute24)

Sull'onda della stretta sulle criptovalute decisa dal governo cinese il bitcoin è sprofondato sotto quota 30mila dollari, il minimo da gennaio, annullando quasi per intero il rialzo accumulato nel 2021. (IL GIORNO)

[.], informando il Ganzi Changhe Data Center che la sua alimentazione sarebbe stata interrotta a partire dalle 21:00 dello stesso giorno, ora di Pechino. I data center nel Sichuan, incluso il Ganzi Changhe Data Center, hanno contribuito al 3% dei ricavi complessivi dell'azienda nel mese di maggio 2021. (Cointelegraph Italia)

La polizia pensava di trovare un magazzino di coltivazione di marijuana, ma invece ha trovato centinaia di computer che estraevano Bitcoin. A volte le fattorie minerarie di criptovaluta sono così ben nascoste che possono anche essere scambiate per altri tipi di imprese, illegali, e che possono mettere nei guai i responsabili. (GamingPark)