Coronavirus, scuole e didattica in presenza: "Chiesto un parere al Cts", verso nuove chiusure?

Liberoquotidiano.it INTERNO

27 febbraio 2021 a. a. a. Non solo le cinque regioni che da lunedì passeranno in zona arancione o rossa.

Draghi chiede al Cts di individuare il fattore di rischio relativo alla didattica in presenza per i vari colori: giallo, arancione e rosso.

E per inciso in queste ultime ore alcuni governatori hanno già scelto di chiudere le scuole.

Ad ulteriori chiusure nella battaglia contro il coronavirus, che con le varianti è tornato a picchiare duro un po' in tutta Italia (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

La restante parte dell’attività didattica è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza. Nuovo DPCM, verso il via libera delle Regioni al testo del governo. (Orizzonte Scuola)

Quando il verbale del Cts sarà definito, sarà allegato uno studio dell'Iss, sul quadro dei contagi nelle scuole Non solo chiusure: con la stabilità dei contagi in zona gialla per tre settimane consecutive, le attuali disposizioni sulle lezioni in presenza non dovrebbero cambiare. (Giornale di Sicilia)

(LaPresse) – Il nuovo Dpcm sarà firmato tra domani sera e martedì. Secondo quanto si apprende, sarebbero infatti previste nuove riunioni del governo Draghi per perfezionare alcune norme (LaPresse)

Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi. In zona gialla e arancione tutti i negozi restano aperti. (wesud)

Soprattutto per quelle classi a fine ciclo, come le terze medie e quinte classi superiori, in vista dell'esame di maturità. Ma fonti di governo puntualizzano all’Adnkronos che la questione è in realtà ancora aperta, tanto che è stato chiesto un parere tecnico al Cts per valutare l’impatto delle varianti del Covid sul sistema scolastico. (Corriere dell'Umbria)

Cambiano alcune regole e le nuove norme dovrebbero restare in vigore per un mese, comprendendo anche Pasqua e Pasquetta. Nonostante le critiche dei governatori, resterà in vigore la divisione in tre zone e, almeno fino a fine marzo, il divieto di spostarsi tra le Regioni. (Salernonotizie.it)