Rossella Placati uccisa a Bondeno. Da un anno conviveva con Saveri

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il Resto del Carlino INTERNO

L’uomo ha così deciso di andare a convivere con la nuova compagna Rossella, nella sua casa dalle pareti rosso mattone, ai piedi dell’argine e accanto alla chiesa di San Giovanni, prendendo la residenza a Bondeno.

Poi, due anni fa, l’inizio della storia d’amore con Doriano Saveri, con cui conviveva da oltre un anno: muratore, aveva appena costituito una sua azienda.

Sprizzava gioia da tutti i pori, amava la vita alla quale sorrideva e che vive pienamente ogni giorno". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Sono 6 le vittime con covid registrate e comunicate oggi dalla sanità ferrarese, tutte con patologie pregresse. Sul fronte vaccinale, ben 27.256, fra personale dell'azienda sanitaria e delle Cra ferraresi che hanno ricevuto la loro dose (La Nuova Ferrara)

Uccisa in casa con colpi alla testa a Bondeno, nel Ferrarese: fermato il compagno della vittima. (Il Messaggero)

Doriano Saveri, 45enne di Bologna, è stato fermato dai carabinieri alle quattro di questa mattina a Ferrara, per l'omicidio di Rossella Placati, avvenuto nella notte di ieri a Bondeno. Le indagini e gli accertamenti dei carabinieri proseguiranno al fine di raccogliere ogni ulteriore elemento o fonte di prova utile alla risoluzione del caso (Adnkronos)

L'oggetto con cui la donna è stata uccisa al momento non sarebbe stato trovato, poichè all'interno dell'abitazione non sarebbero stati repertati attrezzi compatibili con le lesioni 15, dopo aver passato parte della notte fuori, e di averla trovata a terra, senza vita. (La Nuova Ferrara)

Proprio ieri è arrivata una fornitura di AstraZeneca, con 3.900 dosi, mille in meno del previsto. Già in funzione le Case della Salute di Ferrara (Cittadella San Rocco), Bondeno, Comacchio, Copparo e Portomaggiore, con l’obiettivo-speranza di arrivare a 4mila somministrazioni al giorno in tutta la provincia. (La Nuova Ferrara)

Davide Bonesi. . «Abbiamo sempre lavorato anche quando eravamo in zona arancione, facendo il servizio d’asporto, anche se sinceramente non c’è mai stato un vero guadagno. «Avevamo pensato di partire già nelle scorse settimane, ma abbiamo voluto essere sicuri di cosa comportava questo tipo di servizio (La Nuova Ferrara)