Vaccino COVID, le prime dosi già dopo Natale: l'annuncio di AstraZeneca

Money.it ECONOMIA

Vaccino COVID in arrivo dopo Natale. Secondo Van-Tam “non è completamente irrealistico aspettarsi che potremo distribuire il vaccino subito dopo Natale” riferendosi all’antidoto attualmente in fase di sperimentazione nei laboratori di Oxford, che sta lavorando in collaborazione con il centro italiano di Pomezia, che sarà prodotto dalla casa farmaceutica AstraZeneca.

Pfizer spera di riuscire a produrre almeno 100 milioni di dosi entro il 2020 e un altro miliardo entro la fine del 2021.

Un vaccino in grado di debellare definitivamente il coronavirus potrebbe iniziare ad essere distribuito subito dopo il Natale. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il che avrebbe un impatto significativo sui ricoveri ospedalieri e sui decessi", ha spiegato Van-Tam nel briefing con i deputati lunedì pomeriggio. "Non siamo lontani anni luce: non è del tutto irrealistico (pensare) che potremmo distribuire un vaccino subito dopo Natale. (Giornale di Sicilia)

(Afp). Il vaccino contro il coronavirus potrebbe essere introdotto dal Nhs, il sistema sanitario nazionale britannico, subito dopo Natale. E' il Sunday Times a riferire dichiarazioni rese in privato del deputy chief officer del Nhs, Johnatan Van-Tam, secondo cui i test avrebbero dimostrato l'efficacia del vaccino nel combattere le infezioni. (Adnkronos)

«È stato fantastico vedere la prima fiala uscire dalla linea di produzione» - di E. Il gigante statunitense spera di rendere disponibili quest'anno 100 milioni di dosi e di produrne almeno 1,3 miliardi nel 2021. (Corriere TV)

Roberto Burioni irrompe nuovamente sui social per pubblicare lo scatto di un presunto vaccino che funziona a virus inattivato. “Io non sono a conoscenza di dati sull’efficacia e sulla sicurezza di questo preparato - ha ammesso il noto virologo marchigiano - qualcuno ne sa qualcosa?”. (Liberoquotidiano.it)

Il vaccino di riferimento porta anche il marchio italiano. La seconda ondata di coronavirus ha già pesantemente colpito l’Europa, ma potrebbero arrivare notizie positive entro Natale. (CalcioNapoli1926.it)

Invece l'Italia è arenata in fondo alla lista insieme alla Germania, con solo il 67% di persone favorevoli al vaccino, dato appena superiore a quello del Sud Africa (64%), mentre Francia (59%), Ungheria e Polonia (56%) e Russia sono in fondo alla classifica. (il Dolomiti)