Trento, giovani kosovari preparavano attentato in Italia. Quegli immigrati di seconda generazione ammaliati dall’Isis

Il Primato Nazionale INTERNO

Proprio come in questo specifico fatto che coinvolge i due giovani kosovari.

Negli anni, i due giovani kosovari avrebbero intrapreso un percorso di radicalizzazione mosso dalla propaganda jihadista sul web.

Una situazione che esigerebbe misure urgenti, una stretta radicale sull’immigrazione, e un maggior controllo sui soggetti allogeni e sui giovani immigrati di seconda o terza generazione

Immigrati di seconda generazione. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

Sono marito e moglie appena ventenni i due indagati in Trentino per associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, arruolamento ed addestramento con finalità di terrorismo anche internazionale. (Alto Adige)

Insomma la dimostrazione che c'è bisogno di politica e politica di alto profilo per affrontare certi argomenti che sono di grande importanza per il sistema Paese e ciclicamente si ripropongono ''Scandaloso che i due terroristi siano già liberi e uno solo ai domiciliari. (il Dolomiti)

Nel corso dell’operazione, sono state eseguite alcune perquisizioni che hanno consentito di sequestrare materiale informatico e prodotti chimici – precursori per la fabbricazione di ordigni esplosivi – consegnati al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche per gli accertamenti tecnici Secondo i piani criminosi, dopo aver commesso l’attentato, i due si sarebbero dovuti recare in Africa per unirsi alla predetta organizzazione terroristica. (il Fatto Nisseno)

Pubblicità Pubblicità. (clicca qui per vedere il video del loro addestramento). Dopo la brillante operazione dei carabinieri del Ros sono arrivati prontamente i ringraziamenti del presidente Maurzio Fugatti e dell’assessore all’istruzione Mirko Bisesti. (la VOCE del TRENTINO)

Ma, dietro quell’apparente normalità, marito e moglie avrebbero nascosto ben altro: un percorso di radicalizzazione jihadista domestica che avrebbe dovuto sfociare in un attentato nella città del Concilio. (LAPRESSE)

La giovane moglie è indagata a piede libero. Secondo quanto trapela dalle indagini, il giovane trentino voleva diventare un combattente. (RadioSienaTv)