Ergastolo al russo Vadim, quell’azzardo ucraino di fare i giudici in guerra

La Stampa ESTERI

La legge marziale vale nei confronti dei soldati ucraini per punire eventuali reati di diserzione o di favoreggiamento del nemico

Ma questo in un tribunale che giudica mentre la guerra è in corso non è evidentemente possibile.

Il sergente dell’esercito della federazione russa Vadim Shishimarin condannato come criminale di guerra per aver ucciso un civile ucraino il 28 febbraio scorso.

Ma un processo che si svolge in un tribunale ucraino mentre la guerra infuria può essere un processo regolare?

Questo assoluto è possibile mentre giudici e imputati stanno combattendo?

(La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

- KIEV, 23 MAG - Vadim Shishimarin il soldato russo riconosciuto colpevole di crimini di guerra e condannato all'ergastolo a Kiev farà appello contro la sentenza. Lo ha affermato il suo avvocato. (Tiscali Notizie)

Ma questo in un tribunale che giudica mentre la guerra è in corso non è evidentemente possibile" Il ragazzo, condannato all'ergastolo da una corte civile di Kiev, è solo il primo di tanti altri. (Liberoquotidiano.it)

Il sergente Vadim Shyshimarin,. dell'unità 32010, quarta Divisione Carri della Guardia Kantemirovskaja di Mosca, è stato il primo condannato all'ergastolo a Kiev per crimini di guerra. Un colpo, un morto e anche i 21 anni di Vadim bruciati (Avvenire)

“Un detto latino – ha spiegato – dice che quando le armi risuonano, il diritto tace. Ospite a Quarta Repubblica, ieri il procuratore generale militare, Marco De Paolis, ha spiegato quali sono le normali procedure di un processo militare e quali possono essere le zone d’ombra del caso Vadim. (Nicola Porro)

Era accaduto nel nord-est del Paese in uno dei primi giorni dopo l'invasione del 24 febbraio. Ma questo non significa che smetteremo di considerare i modi per continuare i nostri sforzi attraverso altri canali", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov (RSI.ch Informazione)

L'avvocato del soldato russo Vadim Shishimarin ha fatto sapere che presenterà appello contro la sentenza. Il Cremlino si dice preoccupato per le sorti di Vadim Shishimarin (la Repubblica)