Nirvana, ecco come reagì Kurt Cobain ascoltando le prime demo registrate da Dave Grohl

Dave ha sempre composto musica: quando ancora suonava con Kurt Cobain e Krist Novoselic, il musicista ha iniziato a comporre quelle che poi sarebbero diventate le prime canzoni dei Foo Fighters.

Si tratta di Alone + Easy Target, Big Me ed Exhausted: con questi pezzi, Dave Grohl si fece largo nel panorama rock fino a conquistarsi un posto tutto suo e a diventare uno dei rocker più amati e famosi ancora oggi. (Virgin Radio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Qualcuno ha invece apprezzato il discorso del Presidente americano. L'ex Nirvana è noto per il suo impegno politico, nelle elezioni del 2008 ha sostenuto Barack Obama. (L'Unione Sarda.it)

A svelarlo è il cugino di Kurt, Bav Cobain, in un’intervista esclusiva sulle ultime ore di vita del frontman dei Nirvana. “Tutta la famiglia Cobain era disfunzionale, parlo di tutti compreso me stesso. (R3M)

Sono tanti gli spettacoli degni di nota della band e, oggi, vogliamo soffermarci in particolar modo sull’esibizione di Kurt Cobain a Roma, datata 1989. Quella volta che Kurt Cobain spaccò la chitarra durante un concerto a Roma. (R3M)

“Sono d’accordo, Trump non avrebbe il diritto di mandare truppe negli altri stati ma il tono nel suo discorso è stato forte e diretto”. Ad oggi, Novoselic si è trovato costretto a chiudere i social per colpa della tempesta di merda che gli è arrivata, ma c’è ancora in rete qualche screenshot. (Il Primato Nazionale)

Ai commenti che sono inevitabilmente fioccati alle parole dell’ex-bassista dei Nirvana, Novoselic ha risposto che «non si tratta di un account parodia, né una presa di posizione. Trump sicuramente non dovrebbe mandare squadroni negli stati, ma legalmente non potrebbe nemmeno farlo». (SentireAscoltare)

Non ho visto alcuna violenza - anche se una stazione di rifornimento Tesla era chiusa dalla polizia. La maggior parte degli americani vuole la pace nelle proprie comunità e il presidente Trump si è fatto interprete di questo desiderio. (Corriere della Sera)