Parlare oggi di ius soli non è sconcertante come dice Di Maio, ma necessario
L’approvazione dello ius soli, un evergreen verrebbe da dire.
Quella sullo ius soli non è allora una battaglia simbolica, si tratta piuttosto di una mobilitazione per dare diritti a chi non ce li ha.
E si è parlato quindi di ius soli e ius culturae, che non devono essere una battaglia da tirare fuori nei momenti morti del dibattito politico, ma devono al contrario trasformarsi in pilastri della piattaforma programmatica dell’attuale esecutivo. (Wired Italia)
La notizia riportata su altre testate
Pronta la replica di Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 stelle: «Col maltempo che flagella l’Italia, il futuro di undicimila lavoratori a Taranto in discussione, qui si parla di ius soli: io sono sconcertato». (DailyMuslim.it)
Io sono sconcertato…”. (Anb/ Dire) (ilMetropolitano.it)
Prima una nota ufficiosa per contestare la proposta del Pd su Ius soli e Ius culturae: "E' sconcertante che il Pd pensi a questo mentre il Paese è sott'acqua". Si facciano lo Ius soli e lo Ius culturae. (Italia Oggi)
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Ieri, Di Maio, dopo la proposta del segretario del Partito democratico di inserire nell’agenda parlamentare lo ius soli – aveva detto: “Si parla di Ius soli mentre c’è il maltempo che flagella l’Italia e il futuro di undicimila lavoratori a Taranto, sono sconcertato. (CiSiamo.info)
La proposta di Ius soli, se venisse approvata, sarebbe un ottimo progresso, e potrebbe aprire la strada alla discussione di proposte anche più inclusive in futuro. Attualmente esistono limitatissime occasioni in cui in Italia si applica lo Ius soli. (The Submarine)
