Ok a legge parità salariale, Gribaudo: “Donne avranno stesse opportunità di carriera degli uomini”

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Ok a legge parità salariale, Gribaudo: “Donne avranno stesse opportunità di carriera degli uomini” Chiara Gribaudo, deputata del Partito Democratico, in un’intervista a Fanpage.it spiega la proposta di legge approvata questa mattina alla Camera: “Questa legge ci ricorda che dobbiamo pensare ai diritti soprattutto in una fase post Covid in cui, nonostante il blocco dei licenziamenti, nonostante la cassa Covid, a perdere i posti di lavoro sono stati principalmente giovani e donne”. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il segretario del Pd Letta parla di "grande conquista", la capogruppo Serracchiani di "passo importante contro la disparità" Certificazione accompagnata, peraltro, da un conseguente meccanismo di premialità consistente in uno sgravio contributivo fino a 50mila euro all'anno per ciascuna azienda (con limite di 50 milioni annui). (la Repubblica)

Ovviamente, però, la legge sulla parità salariale che dovrà essere votata in Senato, non imporrà alcun obbligo (neXt Quotidiano)

Tra le altre novità anche nuovi strumenti che favoriscano la conciliazione tra lavoro e vita privata La proposta di legge sulla parità salariale e di opportunità sul luogo di lavoro è stata approvata all’unanimità alla Camera. (Sky Tg24 )

Dunque se misuriamo il gap salariale senza tener conto di questa differenza, vedremo che è più alto nei Paesi che offrono più lavoro alle donne. Dovrà essere consultabile da dipendenti, sindacati, consigliere di parità, ispettori del lavoro, Cnel, ministero. (Open)

Soddisfazione per l'approvazione della legge è stata espressa dalla magghioranza delle forze politiche. Per il segretario del Partito democratico, Enrico letta, "l'approvazione della legge sulla parità salariale è una grande conquista". (AGI - Agenzia Italia)

Dello stesso avviso anche Anna Lisa Baroni, deputata di Forza Italia: «Oggi alla Camera è stato raggiunto un importante traguardo per la parità tra donne e uomini. Non è ancora la svolta definitiva, ma è sicuramente un primo passo per invertire una tendenza che da troppo tempo si registra (La Stampa)