Ancelotti: “Alla Juve ho capito come un club deve supportare l’allenatore”

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Fino all’ultimo giorno alla Juventus, ho capito come il club deve lavorare per il proprio allenatore, supportarlo, aiutarlo davanti ai giocatori, per dargli il potere di cui ha bisogno per gestire i giocatori”.

Carlo Ancelotti, a Sky Sports, ha parlato anche della sua esperienza alla Juventus: “L’esperienza è stata buona a mio avviso, ho capito realmente come il club lavora per l’allenatore e il club mi ha dato tanto supporto sotto questo punto di vista. (alfredopedulla.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Addio nel 2009 al Milan – “Penso che sia stata la decisione giusta da entrambe le parti. Penso che sia stata davvero importante per me quella vittoria perché la Champions League nel 2003 è stata il mio primo trofeo e per questo motivo è stata davvero importante”. (MilanLive.it)

Zidane ha poi cambiato la mia idea, perché volevo metterlo nella posizione migliore per esprimersi". E' un bellissimo ricordo per me, perché è stato il mio primo trofeo importante, ma non è stata una rivincita. (Sky Sport)

Il club inglese ed il Napoli sarebbero invece concretamente interessati, tuttavia è presto per dire se i partenopei riusciranno ad aggiudicarsi il calciatore. Everton, infine, sogna un ruolo da protagonista: ambisce ad essere titolare e non semplice "alternativa", per non perdere visibilità in ottica Nazionale. (AreaNapoli.it)

Commenta per primo Intervenuto a Sky Sports UK , Carlo Ancelotti ha dichiarato: "Italia e Inghilterra? Allenare in Premier è senza dubbio più divertente, c'è meno pressione da parte dei media. (Calciomercato.com)

Mi sono sentito davvero bene perché il supporto che ho avuto era davvero forte. L’inizio dell’esperienza da allenatore nel Milan: “Il fatto che io sia andato ad allenare il Milan dopo averci giocato, mi ha sicuramente facilitato. (Pianeta Milan)

Mi sono sentito davvero bene perché il supporto che ho avuto era davvero forte. È stato il suo primo trofeo importante da allenatore, proprio dopo il passato bianconero: “La finale contro la Juventus è stata una bella rivincita per me, ma non una vendetta. (Pianeta Milan)