Sanitari no-vax, sono 17 i medici di famiglia sospesi finora nel Veneto. Un’altra decina è in bilico

il Corriere delle Alpi SALUTE

«Il numero di sospensioni tra i medici della nostra provincia è molto basso, perché l’Usl delle Dolomiti sta procedendo piuttosto lentamente con la valutazione delle posizioni» spiega Stefano Capelli, presidente dell’Ordine bellunese.

In totale, sono 17 i medici di famiglia veneti che nelle ultime settimane si sono visti recapitare la doppia lettera di sospensione: dall’Usl di appartenenza e dall’Ordine dei medici. (il Corriere delle Alpi)

Ne parlano anche altri media

La Commissione ha, quindi, chiesto all’Anci e ai rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, l’elaborazione di una proposta unica da presentare alla Commissione per poterla analizzare con la massima tempestività, alla presenza dell’assessore della Sanità, per dare risposte immediate ai piccoli pazienti e ai cittadini rimasti senza medico di base e pediatra di libera scelta (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

“È chiaro che se si rileva un aumento dell’incidenza dei casi tra i sanitari, allora la terza dose va sicuramente estesa. Bisogna cioè valutare il tasso di incidenza su questa categoria, e se questo tende a crescere nei prossimi mesi allora credo sia imprescindibile l’idea di fare la terza dose a tutti” (AbruzzoLive)

Innanzitutto la discrezione, visto che Telegram si basa su canali unidirezionali a cui si può accedere senza una scheda SIM associata Ciascun medico che riceve la DEM con il link, può accedere direttamente alla landing page di DolorLab sia sul PC sia sullo smartphne. (Tecnomedicina)

Grande cerimonia al Centroparco sotto il sole per la consegna delle benemerenze civiche di Segrate Ape d’Oro assegnate per il 2020 e per il 2021 a cittadini che con la loro operosità in ogni ambito del quotidiano, nella vita professionale, nello studio, nel settore scientifico, tecnologico e della ricerca, nel sociale, nell’arte e nella cultura, nello sport, hanno contribuito e contribuiscono ogni giorno a far crescere il nome e l’eccellenza della città. (IL GIORNO)

“Davanti alle sfide organizzative che la riforma ci propone, è indispensabile una più solida unità sindacale per far fronte alle nuove domande della medicina generale. Solo in provincia di Bologna mancano 288 medici di medicina generale, per non parlare di altre regioni del nord come Veneto Lombardia o Piemonte. (insalutenews)

Luigi Zarrella, 62 anni, specializzato in Odontoiatria, proveniente da Chianche, ed il dott. E ad Atripalda sembra che tutti i medici di base (tranne uno) siano già al limite, per cui, tranne nei casi in cui è possibile ottenere una deroga, tutti gli assistiti della dott. (Il Sabato - News di Atripalda)