Addio al Principe Filippo: quasi 100 anni di humour politicamente scorretto
Un papà … “amorevole”. Il rapporto del Principe Filippo con la famiglia anch’esso è stato costellato di battute graffianti – da molti bonariamente definite gaffe.
Un ultimo ricordo da elencare è certo quello risalente al 2000, quando il Principe Filippo era in Italia con la signora
Il Principe Filippo, altro che gaffe. In fondo, sebbene fosse “solo” il Principe consorte, Filippo era pur sempre un Mountbatten, principe di Grecia e Danimarca, mica pizza e fichi (Il Primato Nazionale)
Su altre fonti
La questione vera è come reagirà Elisabetta. Quattro giorni fa, per i tipi di Sperling & Kupfer, è uscito il suo ultimo libro, interamente dedicato a Elisabetta II (Elisabetta. (Corriere del Ticino)
Oggi, venerdì 9 aprile, è morto il principe Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo, Conte di Merioneth, Barone Greenwich, ex Principe di Grecia e Danimarca, per oltre 70 anni il silenzioso e discreto consorte della Regina. (Sputnik Italia)
E così lo vedevamo sul cocchio reale ogni anno, quando veniva inaugurato dalla regale consorte il Parlamento inglese. Filippo era il principe per definizione, consorte della sovrana del Regno Unito, perpetua icona della regalità. (QUOTIDIANO.NET)
Ora lo celebra il premier Johnson, che parlando della sua morte sottolinea come FIlippo abbia concorso a mantenere la monarchia una "istituzione indiscutibilmente vitale per la felicità dell'întera nazione". (Euronews Italiano)
Un pilastro del regno di Elisabetta II, sebbene sempre un passo indietro, con stile e discrezione. Gli ultimi anni. Ritiratosi a vita privata nel 2017, Filippo compariva ormai di rado al fianco della quasi 95enne regina Elisabetta, sposata nel lontano 1947 e sostenuta lealmente per oltre sette decenni, prima e dopo l’ascesa al trono. (Corriere del Ticino)
I piani per i funerali del principe Filippo sono stati completamente rivisti a causa delle restrizioni dettate dal coronavirus. Buckingham Palace ha comunque già esortato i cittadini a non portare fiori per commemorare il Principe, al fine di evitare pericoli di assembramento. (Il Messaggero)
