Sesso e denaro in cambio di favori, arrestato magistrato a Catanzaro (SERVIZIO TV)

Calabria 7 INTERNO

Tutti sono indagati per corruzione in atti giudiziari e, per alcuni di essi, è stata contestata l’aggravante del metodo mafioso.

Oltre al giudice sono coinvolti anche un avvocato del foro di Catanzaro e uno del foro di Locri.

Il magistrato avrebbe ottenuto consistenti somme di denaro, oggetti preziosi, prestazioni sessuali, in cambio di processi penali, civili e tributari favorevoli agli stessi indagati o a persone a loro legate. (Calabria 7)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Durante una perquisizione nell’abitazione del magistrato è stata trovata e sequestrata la somma contante di 7 mila euro custodita all’interno di una busta. Un magistrato della Corte d’appello di Catanzaro è stato arrestato nell’ambito di un’indagine per corruzione in atti giudiziari coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno. (Soverato Web)

Durante una perquisizione nell’abitazione del magistrato è stata trovata e sequestrata la somma contante di 7 mila euro custodita all’interno di una busta. I destinatari dei provvedimenti sono otto sette dei quali con custodia cautelare in carcere e uno ai domiciliari. (wesud)

Marco Petrini: il giudice di Catanzaro arrestato per corruzione. Secondo l’accusa il magistrato avrebbe ottenuto consistenti somme di denaro, oggetti preziosi, prestazioni sessuali, in cambio di processi penali, civili e tributari favorevoli agli stessi indagati o a persone a loro legate. (next)

Il magistrato di Catanzaro finito in carcere nell’ambito dell’operazione per corruzione in atti giudiziari è Marco Petrini, presidente della terza sezione civile della Corte d’appello di Catanzaro e della Commissione provinciale tributaria del capoluogo calabrese. (Calabria 7)

Secondo gli investigatori il magistrato sarebbe intervenuto, in cambio di consistenti somme di denaro, oggetti preziosi e anche prestazioni sessuali per ottenere sentenze o comunque provvedimenti in proprio favore. (Tp24)

Una grave sofferenza finanziaria è stata accertata nei confronti del magistrato. Durante la perquisizione, nell’abitazione del magistrato è stata trovata e sequestrata la somma in contanti di 7000 euro custoditi all’interno di una busta. (Corriere della Calabria)