Borse Europa chiudono l'ottava in ordine sparso. Pesano tensioni in Medio Oriente

Borse Europa chiudono l'ottava in ordine sparso. Pesano tensioni in Medio Oriente
Borse.it ECONOMIA

Le principali borse europee archiviano con segni misti l’ultima seduta della settimana. In mattinata, la notizia di un attacco di Israele nei confronti dell’Iran ha fatto scattare gli acquisti su petrolio, dollaro e Treasury, ma i media di Teheran hanno gettato acqua sul fuoco, stemperando il clima di avversione al rischio sui mercati. Siamo quindi al termine di una settimana vorticosa per l’azionario, con l’S&P 500 al test dei 5.000 punti e prossimo al sesto calo consecutivo, la striscia peggiore da ottobre 2022. (Borse.it)

Ne parlano anche altre testate

Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite e chiudere la seduta sulla linea di parità. Sostanzialmente debole l'andamento di Wall Street, con l' S&P-500 che registra una flessione dello 0,31%. (Finanza Repubblica)

La crisi in Medio Oriente, i cui effetti sono ancora tutti da valutare, sta portando a vendite consistenti anche su tutto il comparto petrolifero a Piazza Affari. La peggiore è fin dalle prime battute Saipem , zavorrata dal taglio del giudizio da “buy” a “hold” da parte del broker Stifel. (Il Sole 24 ORE)

I mercati rischiano ulteriori ribassi. I commenti degli analisti sulla BCE e sul petrolio

Diverse esplosioni sono state riportate nei pressi della città iraniana di Ishahan, vicino all’aeroporto, così come reso noto dall’agenzia di stampa iraniana Fars, che ha sottolineato tuttavia che i motivi sono ancora sconosciuti. (Finanzaonline)

Si è conclusa una settimana altalenante per i mercati. Queste sono state tracciate dai minimi raggiunti durante il mese di gennaio e rappresentano a livello grafico un supporto importante. (Proiezioni di Borsa)